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17 Cascata di Fanes Cortina d’Ampezzo 111
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Veduta della Cascata di Fanes. Foto: www.magicoveneto.it

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La cascata di Fanes ricade in una zona dove gli aspetti geologici, geomorfologici e idrologici di tipo dolomitico si impongono in tutta la loro ricchezza di forme. Il territorio della Val di Fanes, ricade in due distinti parchi, il parco Veneto delle Dolomiti d’Ampezzo, gestito dalle Regole, che si estende su un'area di 11.200 ettari a nord del centro abitato di Cortina, e il Parco Naturale di Fanes Senes Braies dell’Alto Adige. L'intero corso del rio Fanes è spettacolare per la grande portata idrica e per il succedersi continuo di salti e rampe rocciose sul fondo dell'alveo. Con le sue gole e canyons, quest’area offre dei paesaggi di sicuro rilievo; qui, tra i ripidi pendii, nascono le cascate più alte delle Dolomiti con il loro salto di circa 90 metri. Il rio Fanes, dopo i tre salti consecutivi si immette nel rio Travenanzes e l’enorme mole di detriti che viene gradualmente erosa e trasportata dalla corrente si deposita poi nelle vaste piane alluvionali di Pian de Lóa e di Fiames. Nelle tumultuose e limpide acque l’unica specie ittica che vive e si riproduce con successo è la trota fario (Salmo trutta ssp. fario) che si aggira spesso e volentieri nelle vorticose pozze sottostanti. Lungo la cascata si può trovare una vegetazione di tipo pionieristico, composta principalmente da muschi mentre per poter assistere ad una vegetazione più varia e lussureggiante, basta osservare le aree limitrofe. Nell’alta valle del Boite è interessante anche visitare i ruderi del Castello di Botestagno, antica fortezza posta sulla sommità di un roccione, sopra il torrente Felizon, dal quale si gode il panorama sulla valle ampezzana.

L’auto può essere lasciata al parcheggio al Pian de Loa (1.364 m), che si trova pochi chilometri a nord-ovest di Cortina d'Ampezzo, sulla strada che porta a Dobbiaco (SS 51). Dal Km 109 seguire lo sterrato che affianca il Rio di Fanes. Da qui si percorre il sentiero CAI n.10 che porta al Ponte Alto (Ponte Outo) a 1.460 metri s.l.m.

ACCESSIBILE: visitabile
COMUNE DI: Cortina d’Ampezzo
LOCALITÀ: Fanes
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1737734 – Y 5165270
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Nicoletti, Abordi, Cassol

Nel territorio ampezzano si ricordano vari opifici idraulici: un mobilificio, una segheria, una centrale elettrica e una fornace costruiti dai fratelli Apollonio e la segheria della Regola in località Pontechiesa.

M. Zanetti, Escursioni nelle Dolomiti d’Ampezzo, Caselle di Sommacampagna 2004
ARPAV, Relazione annuale sulla qualità delle acque in provincia di Belluno
Formulario standard IT3230071 della rete Natura 2000