Con l'inaugurazione, nell'anno 1864, della ferrovia “regio imperiale sud” parecchi viennesi vennero in Carinzia e si fecero costruire delle pompose ville sul lago di Wörth. Grazie all'integrazione armoniosa nell'ambiente, l'architettura del Wörthersee affascina in modo particolare. Le ville, per lo più costruite per la villeggiatura e quindi non abitate tutto l'anno, furono concepite facendo riferimento al lago, all'acqua e alla natura (giardini costruiti attorno alle ville, rimesse per le barche e casette sul lago). Logge e terrazze sono posizionate in vista lago e le facciate si articolano in combinazione con bovindo e timpani, spesso con elementi romantici. L'esponente più rappresentativo di questa architettura fu l'architetto Franz Baumgartner (nasce il 27 giugno Vienna – muore 14 ottobre 1946 a Velden). Egli progettò a Pörtschach villa Edelweiss (1910), villa Almrausch (1913), le confinanti ville Turkovic e Luckmann nel 1913, villa K. [Eugenie] (1926); alla periferia di Klagenfurt ma sempre in riva al lago il circolo nautico (1909) in città invece progettò la “Künstlerhaus" (casa degli artisti). a Velden invece l’Hotel Kointsch (1909) che può essere considerato il prototipo dell’architettura del Wörtherseer e la sede della centrale idroelettrica Forstsee (1925) edificio industriale in stile “villa”.
Assieme a Baumgarten operarono attorno al lago numerosi altri architetti, fra cui meritano di essere ricordati Josef Victor Fucs che a Pörtschach progetta le ville Seeblick 1888 e Seewarte 1893 per la madre del presidente della regione carinziana Lemisch; e lo stabilimento balneare Werzer-Bad del 1895 unico esemplare ancora esistente nell’area costruito in legno con il sistema a palafitte, villa Romanini, villa Venezia e villa Wörth. Friedrich Theuer autore dei progetti per le ville Schwarzenfels del 1894, Siegel 1900 e Mahler del 1901 a Maiernigg quest’ultima fu la residenza estiva del grande compositore Gustav Mahler (Kalischt, 7 luglio 1860 – Vienna, 18 maggio 1911) che frequentava con piacere anche l’area di Dobbiaco.
Alexander Graf autore nel 1895 del progetto per il castello di Wörth a Pörtschach, esponente di spicco dell’architettura viennese dove in Ringstrasse costruì la Volksoper.
L’architetto amburghese Zenkonski che progettò per il sindaco di Klagenfurt il piccolo castello di “Miramare” (1898) sulle pittoresche rocce della baia di Reifnitz, chiaro riferimento al più noto castello triestino. Wilhelm Hess già autore del Parkhotel a Pörtschach per il fabbricante di ceramiche viennese Carl Ernst Wahlniss pioniere del turismo sul lago di Wörth, elaborò lungo la sponda orientale del lago - in comune di Klagenfurt - nel 1897 l’Hotel Wörthersee dall’impianto monumentale dove il legno venne impiegato per la costruzione delle logge, tralicci e balconi.

Le architetture storiche e moderne disposte lungo le rive del lago del Wörthersee si raggiungono dalla A23 Udine - Tarvisio proseguendo quindi lungo la E55 / A2 in territorio Austriaco.
Dalla provincia di Belluno via Cortina (SS51), dai valichi di Monte Croce Comelico (SS52), o Misurina (SP49), si passa in provincia di Bolzano nell’area dell’alta Pusteria (SS49) e da qui, attraversato il confine a Prato Drava si percorre la E66 – 100 fino a Lienz e poi in direzione Spittal alla Drava – Klagenfurt.

ACCESSIBILE: gli edifici rientrano in varie tipologie edilizie e come avviene in Italia quelli pubblici sono aperti e visitabili, mentre le ville storiche e le case private moderne non sono fruibili ma si possono osservare per le caratteristiche che qui interessano navigando nel lago di Wörth.
COMUNE E LOCALITÀ: Auen, Dellach, Maria Wörth, Sekirn, Maiernigg, Klagenfurt, Krumpendorf, Pörtschach, Velden
COORDINATE GEOGRAFICHE: si è fatto riferimento al centro del Lago di Wörth 46°37’’30’ N – 14°09’’11’ E
o X 433958 - Y 5164264
PROVINCIA: Carinzia

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Alfarè/Longi

La regione turistica della Carinzia dove si trova il lago di Wörth, è nota anche per gli altri suoi laghi Faaker, Keutschacher, Klopeiner, Millstatt, Ossiacher, Pressegger, Weissen e molti altri di minore dimesione.
La regione è inoltre attraversata dal corso della Drava e dai numerosi affluenti come il Möll, Lieser, Gurk, Lavant e Gail, che danno il nome alle omonime vallate.
Come la provincia Bellunese la regione carinziana è ricca di impianti ed opere di sfruttamento dell’energia idroelettrica, alimentando buona parte del territorio austriaco ed altri stati Europei confinanti.

Casa dell’architettura carinziana, D. Muller, H. Kramer, B. Mack. Klagenfurt, 2009.
http://www.woerthersee-architektur.at