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Sito n. Descrizione Località file PDF
94 Alveo del Piave a Vas Vas  
Siti Interesse Naturalistico (SIN) (vedi scheda n. 79)  
   
  Vedute dell'alveo del Piave nel tratto di Vas. Foto: www.panoramio.com  

  • Dati identificativi
  • Estensione sito
  • Qualità e valori
  • Stato di conservazione
  • Riferimenti
  • Descrizione

Nome del sito/manufatto

Alveo del Piave presso Vas

Tipo sito:

Ambiente fluviale seminaturale, dove il Piave presenta caratteri di
buona naturalità ed elevato pregio paesaggistico.

Localizzazione (Comune, Prov):

Comune di Vas, BL, Italia

Coordinate GIS:

Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1726765 - Y: 5090781

Periodo di realizzazione:

Sito geomorfologico di antica formazione.

Responsabile per la gestione:

Provincia di Belluno.

Istituto di riferimento:

Provincia di Belluno Servizio Caccia e Pesca e Risorse Idriche

Destinazione originaria:

Area di pertinenza fluviale del Demanio Idrico

Destinazione attuale:

Zona no kill per il riposo biologico

Accessibilità:

Vas è di facile accesso, salendo da Treviso ci si dirige verso Valdobbiadene, superato il centro si prende in direzione di Feltre. Vas si trova a metà strada tra Valdobbiadene e Feltre tra la SR348 e la SP1bis.

Contatto per la visita:

Libero accesso.

Superficie

Geosito localmente diffuso

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Qualità delle acque

Le acque del Piave in questa area sono di sicuro interesse per la pesca, ricche di vari esemplari che sono tutelate in quest’ area.
La qualità delle acque è influenzata dalle attività antropiche a monte, lungo la Val Belluna, ma comunque si mantengono su un livello discreto.

Valori ambientali e
paesaggistici

La copertura vegetale dell’area è molto diversificata: ai boschi ripariali più o meno evoluti, caratterizzati dall’Alnus incana, dai pioppi e dalla robinia, si alternano vasti saliceti.
In sintesi le principali tipologie ambientali che si ritrovano nella zona sono:
- ambienti umidi perifluviali;
- ambienti limicoli-rami secondari del fiume (vegetazione  elofitica e erbe acquatiche);
- alluvioni sabbioso-ghiaiose;
- boschi ripariali.
La variabilità ecologica, consente a diverse specie d’uccelli di sostare e nutrirsi in quest’area nonostante il disturbo antrobico causato dalla strada provinciale. Si segnalano: Falco pescatore (Pandion haliaetus), Corriere piccolo (Charadrius dubius), Martin pescatore (Alcedo atthis), Upupa (Upupa epops), Rigogolo (Oriolus oriolus), Airone cenerino (Ardea cinerea), Nitticora (Nycticorax nycticorax) e Tarabuso (Botaurus stellaris).
Ben rappresentate anche le comunità di mammiferi con Volpe (Vulpes vulpes), Capriolo (Capreolus capreolus), Moscardino (Muscardinus avellanarius), Lepre comune (Lepus europaeus), Topo selvatico a dorso striato (Apodemus agrarius).

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Stato attuale:

Buono

Restauri e compromissioni
significative:

Nessuna

Vulnerabilità:

Attività antropiche legate alla regimazione fluviale, agli scarichi abusivi e all’abbandono di rifiuti.

Categoria/parole chiave

Ecosistemi acquatici / Paesaggi scenici / Ripopolamento ittico.

Fonti:

Provincia di Belluno / Regione Veneto.

Archivi:

Ufficio risorse idriche Provincia di Belluno

Bibliografia:

Provincia di Belluno (Relazione annuale sulla qualità delle acque in provincia di Belluno, rapporto sullo stato dell’ ambiente provincia di Belluno, pubblicazioni  ARPAV);
Sito Provincia di Belluno, www.provincia.belluno.it;
PATI setteville, relazione ambientale preliminare.

Descrizione dell’opera/
sito/manufatto

L'ambiente fluviale è quello che ha segnato il profondo rapporto della popolazione con il Piave: l’acqua, la ghiaia, la vegetazione, e come fiume Sacro alla Patria. Ma non meno importante è stato ed è tuttora il complesso montuoso che si erge sopra tutti i centri abitati del Comune di Vas, testimone di una economia povera, costretta a misurarsi con le asperità del territorio e con le risorse silvopastorali, ma anche di un ambiente particolare che colpisce per la sua semplicità e naturalezza.

Descrizione del contesto
di riferimento:

Il territorio del Comune di Vas si allunga sulla sinistra orografica del Piave, dal confine con il Comune tevigiano di Segusino fino a Marziai dove inzia l'ambito geografico del Comune di Lentiai. Il capoluogo sorge a 218 m dove le Prealpi consentono l'apertura di una conca irregolare, solcata dalla Valle del Piave, sul cui fronte occidentale, oltre il fiume, dominano la collina di Quero e le montagne sovrastanti.

Descrizione altre attrattive
(paesaggi e luoghi d’acqua,
prodotti tipici locali e servizi
turistici aggiuntivi)

Di sicuro interesse nell’ area è la chiesa di S. Leonardo già citata in fonti molto antiche. Da quelle del '500 risulta che la cappella di Vas dipendeva allora dalla Pieve di Quero. L'attuale edificio sacro risale alla seconda metà del '700 e fu pesantemente danneggiato nel corso della Grande Guerra. Da rilevare anche la presenza del Museo storico di Caorera che sorge nel centro del paese a pochi passi della chiesa. Raccoglie vario materiale composto da cimeli, attrezzi, scritti, documenti e altri oggetti utilizzati nella Prima Guerra Mondiale. Tra l'altro in esso sono conservati il piano di battaglia della VIª armata austro-ungarica e una pianeta appartenuta a Giovanni XXIII. Infine è possibile passeggiare sia su sentieri  nelle adiacenti alture come a Fener o nei centri abitati di Quero o lungo i castelli sul Piave oppure praticare rafting sul fiume.

Commenti/note

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Compilatore della scheda

Mauro Nicoletti / Michele Cassol / Marco Abordi