Il torrente Padola, affluente del Piave già ricco d’acqua appena dopo la sorgente, nasce a nord ovest del passo monte Croce Comelico, in una conca fra i Frugnoni e la Montagna del Ferro, sul confine tra il Comelico e la Pusteria. Scendendo verso sud il Padola si getta in un ripido pendio circondato da notevole vegetazione, denominato appunto “cascata del Pissandolo”. Il torrente – chiamato all’origine anche Grenzbach ovvero rio di confine – è divisibile in due classi omogenee distinte: la prima considera il tratto che va dalle sorgenti all’immissione del torrente Risena, ove non si rilevano particolari fonti di pressione, mentre la seconda prosegue lungo l’asta sino all’immissione nel Piave, captato da impianti idroelettrici. Secondo il piano di monitoraggio delle acque superficiali, il torrente risulta comunque conforme per la vita dei salmonidi. Ai margini del Padola, a monte della cascata si sviluppa un sistema di torbiere dove, al variare del ristagno d’acqua, si alternano e vivono molte specie vegetali, anche rare. Si possono incontrare esempi delle tre tipologie di torbiere: soligne, topogene e ombrogene, denominate anche torbiere basse, intermedie e alte. Il gran salto d’acqua crea uno scenario di sicuro interesse paesaggistico che risalta nelle grandi distese delle foreste circostanti.

Da Santo Stefano di Cadore per la S.S.52, proseguendo verso il Comelico Superiore, si oltrepassa l’abitato di Padola, la cascata si trova a fianco della statale al Km 107,9 poco prima del Passo di Monte Croce Comelico.

ACCESSIBILE: la cascata è visibile dalla strada, in prossimità del ponte omonimo
COMUNE DI: Comelico Superiore
LOCALITÀ: Ponte Pissandolo
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1763290 – Y 5172534
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Nicoletti/Abordi/Cassol

Per quanto riguarda l’Alto Comelico, alle falde del gruppo del Popera vi sono numerosi laghi alpini: il relitto di laghetto, detto degli Orsi vicino al Passo Monte Croce Comelico, il lago dei Rospi, il lago di Popera, il lago Ciadin immerso nel bosco vicino al rifugio Lunelli, il lago di Campo a nord ovest del paese di Padola, il lago Ajarnola a 1597 m., il  lago di S. Anna ai margini della strada tra Padola e Auronzo e il lago Cestella  a Sud Est del Passo S. Antonio.

I. Zandonella Callegher, M. Fait, Comelico e Sappada, Caselle di Sommacampagna 2006
C. Lasen, M. Cassol, C. Argenti, Biotopi della Provincia di Belluno, Belluno 1992
ARPAV, Censimento delle aree naturali minori della Regione Veneto
ARPAV, Rapporto sullo stato dell’ambiente provincia di Belluno