Scheda n. | Descrizione | Località | Siti collegati |
99 | Tesori d'acqua le stazioni e la fonte della Drava | Dobbiaco | |
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Zweiwasserbrunnen | Sorgenti Drava | Labirinto |
- Descrizione
- Come arrivare
- Approfondimento
- Bibliografia
Qui, nella cosiddetta zona della Piana di Dobbiaco, confluiscono alla fonte della Drava – che nasce tra Dobbiaco e San Candido a 1175 m d’altitudine – tutti i ruscelli e corsi d’acqua della zona. Lungo i 750 km di corsa verso il Danubio, la Drava bagna cinque stati europei: Italia, Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria e dopo altri 1400 km raggiunge il Mar Nero.
L’acqua non si ferma mai tanto in un posto,
leggera e silenziosa percorre la propria strada.
Seguendo il sentiero -Viale stazione- di collegamento fra il Grand Hotel e la sorgente della Drava, si percorre simbolicamente il suo corso dalla foce alla sorgente. “Pietre miliari” con indicazione dei chilometri sono poste sul ciglio del sentiero, segnando importanti stazioni del fiume che attraversa l’Italia, l’Austria, la Slovenia, la Croazia e l’Ungheria. Le distanze tra le singole pietre miliari rispecchiano le effettive distanze in natura. Per capire meglio le vere dimensioni del fiume: 1 metro di sentiero corrisponde a 1,4 chilometri di lunghezza effettiva del fiume.
Il sentiero può essere percorso in 5 minuti di corsa, o in 15 minuti di cammino.
Non è il fiume a scorrere,
ma l’acqua.
La piattaforma panoramica del lago di Dobbiaco sorge nella zona dei canneti e dei terreni paludosi. Il lago è posto sotto tutela ambientale e rappresenta una parte integrante del Parco naturale Fanes-Senes-Braies.
La piattaforma panoramica posta sul lago offre una vista spettacolare sullo splendido paesaggio naturale. Specialmente in primavera e in autunno quando si possono osservare molte specie di uccelli migratori. Il lago di Dobbiaco è posto ad un altitudine 1.259 m s.l.m. ed ha una superficie di 14 ettari, una circonferenza di 4,5 km ed un bacino di 286.000 mc con una profondità massima di 3,5 m. Lungo il sentiero attorno al lago sono posizionati numerosi pannelli informativi sulle caratteristiche della fauna e flora dell’area. Nei pressi del bacino naturale vi sono inoltre alcune strutture ricettive idonee all’accoglienza e ristoro dei turisti.
Tutto ha origine dall’acqua.
Tutto viene conservato dall’acqua.
Il lago ed il Grand Hotel di Dobbiaco sono raggiungibili in auto, seguendo in Provincia di Bolzano la S.S. 49 della Val Pusteria (E66). Dalla provincia di Belluno la SS 51 di Alemagna attraversando il centro turistico di Cortina d’Ampezzo ed il passo di Cimabanche, oppure dalla SS 52 Carnica attraverso il Comelico ed il passo di Monte Croce.
ACCESSIBILE: si
COMUNE DI: Dobbiaco e San Candido
LOCALITÀ: Sorgenti della Drava, Parco del Grand Hotel Dobbiaco e lago di Dobbiaco.
COORDINATE GEOGRAFICHE: UTM WGS84 - ETRS89
Sorgenti della Drava X 747588,89; Y 5179216,76
Parco del Grand Hotel Dobbiaco: X 1746425,96; Y 5179515,11
Lago di Dobbiaco: X 746044,38; Y 5177301,35
PROVINCIA: Bolzano
COMPILATORE DELLA SCHEDA: Kathrin Tschurtschenthaler, Uffico Turistico Dobbiaco
Presso il Centro Culturale del Grand Hotel di Dobbiaco è stata creata un’installazione artistica dal titolo “Acqua” composta da due recipienti d’acqua in acciaio inossidabile che segnano i poli di “un asse d’acqua” che attraversa il parco del Grand Hotel in direzione est-ovest. Un sentiero e un fregio riportante testi del “Canto della terra” di Gustav Mahler collegano i due piatti. Con l’installazione l’ artista Ulrich Egger ha voluto rappresentare l’acqua come metafora della musica. L’installazione è stata inaugurata nel 2001 in occasione della creazione del parco davanti alla sala della musica Gustav Mahler presso il Centro Culturale del Grand Hotel di Dobbiaco.
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