Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
09 | Casa Doglioni detta "Botegon" | Belluno | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) | (vedi scheda n. 57) |
Vedute di Casa Dioglioni. Foto: Archivio Fotografico del Centro Civiltà dell’Acqua |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Casa Doglioni detta anche “Botegon” |
Tipo edilizio: |
Abitazione |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Borgo Piave – Piazza S. Nicolò (davanti al civico 25 di Riva s. Nicolò), Belluno, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1748853 - Y: 5113988 |
Anno di realizzazione: |
XVI secolo |
Progettista: |
Anonimo |
Committenza: |
Famiglia Doglioni: fu dimora di Mattio Doglioni che nel testamento del 1689 la lasciò alla moglie Bernardina, assieme a tutti gli arredi. I Doglioni possedevano anche altri palazzi in città |
Destinazione originaria: |
Abitazione e osteria |
Destinazione attuale: |
Nessuna: l’edificio è pericolante |
Accessibilità: |
Visibile solo dall’esterno |
Contatto per la visita: |
Non necessario (visibile solo dall’esterno) |
Pianta |
Irregolare |
Tecnica Muraria |
Mattoni intonacati |
Solai |
Sottili stecche di legno dette “cantinelle” |
Coperture |
Tegole |
Pavimenti |
Legno |
Scale |
Scale di passaggio da un piano all’altro |
Arredi interni |
Nessun arredo presente |
Decorazioni |
Sappiamo che una delle sale, ora crollata, era decorata alle pareti e sul soffitto con tempere ottocentesche attribuite ai figli del pittore bellunese Girolamo Moech, ovvero Luigi (1822-1894) o Pietro (1818-1881) (cfr. foto a p. 15 del volume Borgo Piave 1). Si trattava di riquadri con decorazioni fitomorfe e sottili modanature |
Stato attuale: |
Pessimo / Pericolante. Mancano infissi e finestre |
Restauri e compromissioni |
Uno degli archi del portico è stato tamponato |
Categoria/parole chiave |
Architettura in prossimità del fiume / Via degli zattieri |
Fonti: |
Fonti edite |
Archivi: |
Archivio Vescovile, Curia di Belluno-Feltre, cartella “Chiesa di San Nicolò”, Testamento M. Doglioni, 8 agosto 1689 |
Bibliografia: |
Cavinato, A. Boccato, Rinnovamento architettonico nella Rinascita a Belluno, Tipografia Piave, Belluno, 1975 |
Descrizione dell’opera/ |
Si tratta di un palazzo cinquecentesco di tre piani, posto ad angolo tra la piazzetta e la gradinata di Riva S. Nicolò, che porta alla parte alta del Borgo. |
Descrizione del contesto |
Si trova nel cuore di Borgo Piave, importante centro commerciale e “industriale” legato allo sfruttamento dell’acqua del fiume Piave, sotto forma di mulini, concerie, fucine e fluitazione del legname e di altri prodotti locali. |
Descrizione altre attrattive |
Prima dell’attuale sbarramento in cemento, dalla piazza erano visibili il letto del Piave e i numerosi opifici ad esso collegati. |
Commenti/note |
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Compilatore della scheda |
Letizia Lonzi / Lionello Puppi |