Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
18 | Chiesa dei SS. Fermo e Rustico | Belluno | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) | (vedi scheda n. 61) |
Vedute della chiesa di San Michele. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | Vedute della chiesa di San Michele. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | |||||||
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- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Chiesa dei SS. Fermo e Rustico |
Tipo edilizio: |
Edificio religioso |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Belluno – loc. S. Fermo, Via S. Fermo, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1739258 - Y: 5110990 |
Anno di realizzazione: |
La struttura attuale è dei secc. XVII-XVIII, ma è il frutto di varie trasformazioni avvenute in epoche precedenti |
Progettista: |
Sconosciuto |
Committenza: |
Ecclesiastica |
Destinazione originaria: |
Chiesa |
Destinazione attuale: |
Chiesa |
Accessibilità: |
Si trova in località san Fermo di Belluno, vicino al capitello lungo la strada statale, al confine con Sedico, percorrendo un viale alberato |
Contatto per la visita: |
Parrocchia tel. 0437 296226 |
Pianta |
Navata unica, tre campate, abside a pianta quadrata, sacrestia e campanile sul lato nord |
Tecnica Muraria |
Pietra intonacata |
Solai |
A volta con tiranti in ferro |
Coperture |
Tegole colorate anche se in origine era in lastre di pietra, rimosse nel 1936 |
Pavimenti |
Il pavimento in pietra originario è stata ricoperto da piastrelle rosse e nere nel 1921 |
Scale |
Davanti alla chiesa è presente una scalinata esterno in pietra . All’interno ripide scalette per accedere alla cantoria e al pulpito ligneo |
Arredi interni |
Conserva numerose opere d’arte, in parte provenienti da altre chiese soppresse nel periodo napoleonico e recuperate dall’economo della chiesa di S. Fermo. Degni di nota due plutei murati esternamente, di epoca paleocristiana, altari lignei seicenteschi, opere su tela di Francesco Frigimelica e importanti gruppi scultorei e stalli di Andrea Brustolon (compresi i Quattro evangelisti che sorreggono il globo che sono stati esposti per un periodo al Museo Diocesano di Feltre). Si ricordano inoltre – in cornu Epistolae - un’interessante e raro esempio di Madonna vestita, detta “degli spasmi” e, a sinistra, sopra l’edicola contenente la reliquia del santo la statua lignea dorata rappresentante san Fermo, recentemente attribuita a Matteo Cesa (1500 ca.), che è stata a lungo oggetto di devozione e fino al 1996 veniva portata in processione. |
Decorazioni |
Rilevanti decorazioni architettoniche caratterizzano l’altare maggiore |
Stato attuale: |
Discreto |
Restauri e compromissioni |
Rimaneggiamenti nel XIX e XX secoli, in particolar modo il tamponamento della porta d’accesso e della lunetta sul lato Nord, la chiusura dell’accesso alla cantoria e il rifacimento del tetto. |
Categoria/parole chiave |
Architettura degno di nota in prossimità dell’acqua |
Fonti: |
Trascrizioni di antichi documenti operata nel 1984 dal Rev. Don Giuseppe Argenta, ultimo rettore della Parrocchia; |
Archivi: |
Archivio della Curia Diocesana di Belluno; |
Bibliografia: |
G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzutti, Belluno. Storia architettura arte, Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, Serie “Varie”, n. 9, Belluno, 1984 |
Descrizione dell’opera/ |
Si tratta di una chiesa periferica, ma piuttosto grande e oggetto, nel passato, di forte devozione e attenzione. Fu ampliata nel 1632 e mostra esternamente tamponamenti, manomissioni e aggiunte di decorazioni. La nuova chiesa costituiva un ampliamento della precedente cappella risalente al VI secolo. Fu consacrata nel 1672 ma si arricchì di gran parte delle opere d’arte che la rendono famosa nel XIX secolo, sotto il rettorato di Giuseppe Zuliani che le acquistò dai soldati napoleonici. |
Descrizione del contesto |
La chiesa si trova su di un’altura, al centro di in un piccolo borgo isolato, costeggiato dall’antica strada che insisteva sulla via romana e quindi in una zona strategica e di passaggio. |
Descrizione altre attrattive |
Il colle su cui è posta fa da spartiacque tra la località di Socchieva verso il fiume Piave e Sedico. |
Commenti/note |
All’imbocco della stradina che conduce alla chiesa si trova una fontana addossata al muro, non funzionante con due lunghe vasche. |
Compilatore della scheda |
Letizia Lonzi / Lionello Puppi |