Scheda n. | Descrizione | Località | Siti collegati |
61 | Chiesa di San Fermo | Belluno | 18 - 24 |
file .pdf | Architetture Storico Artistiche (ASA) | Google maps |
Chiesa di San Michele. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell'Acqua | Particolare dell'altare e del tabernacolo. Foto tratte da A. M. Spiazzi (a cura di ), Le sculture restaurate di Andrea Brustolon nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico, Dosson, 1993 |
- Descrizione
- Come arrivare
- Approfondimento
- Bibliografia
Si tratta di una chiesa periferica posta su di un colle che fa da spartiacque, tra Sedico e Socchieva, verso il Piave. L’edifico, al centro di un piccolo borgo, è piuttosto grande e oggetto, nel passato, di forte devozione e attenzione. Era uso nei fedeli pregare mettendo la testa all’interno della nicchia in pietra sotto l’altare laterale sinistro; secondo una tradizione orale il rumore che si poteva sentire da questa posizione proveniva da una vicinissima sorgente d’acqua sotterranea. La chiesa fu ampliata nel 1632, su di una precedente cappella risalente al VI secolo e mostra esternamente tamponamenti, manomissioni e aggiunte di decorazioni. Fu consacrata nel 1672 ma si arricchì di gran parte delle opere d’arte che la rendono famosa nel XIX secolo, sotto il rettorato di Giuseppe Zuliani che acquistò molti dipinti e suppellettili ecclesiastiche dai soldati napoleonici. Degni di nota due plutei murati esternamente, di epoca paleocristiana, altari lignei seicenteschi, opere su tela di Francesco Frigimelica e importanti gruppi scultorei e stalli di Andrea Brustolon. Si ricordano inoltre – in cornu Epistolae - un’interessante e raro esempio di Madonna vestita, detta “degli spasmi” e, a sinistra, sopra l’edicola contenente la reliquia del santo, la statua lignea dorata rappresentante san Fermo, recentemente attribuita a Matteo Cesa (1500 ca.), a lungo oggetto di devozione e che, fino al 1996, veniva portata in processione.
Dalla SS50 in direzione Belluno-Feltre si prosegue fino al km 14,6 un capitello/edicola sulla destra e la segnaletica stradale indicano la borgata di San Fermo.
Dal bivio successivo si accede al complesso di villa Gaggia.
ACCESSIBILE: su richiesta
COMUNE DI: Belluno
LOCALITÀ: San Fermo
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1739258 – Y 5110990
PROVINCIA: BL
COMPILATORE DELLA SCHEDA: Lonzi
Nei dintorni si trova la Villa Gaggia (24 ASA/AI) immersa nel fitto parco su di un terrazzamento naturale posto sulla collina in destra Piave e caratterizzata da una peschiera con isolotto fiorito, giochi d’acqua ed un ampio parco/giardino.
A. M. Spiazzi, Marta Mazza, Andrea Brustolon e la sua bottega. Itinerari in provincia di Belluno, Milano 2009
A. M. Spiazzi, G. Galasso, R. Bernini, L. Majoli, A nord di Venezia. Scultura e pittura nelle vallate dolomitiche tra Gotico e Rinascimento, scheda n. 25, Cinisello Balsamo 2004
A. M. Spiazzi, Le sculture restaurate di Andrea Brustolon nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico, Dosson 1993
G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzutti, Belluno. Storia architettura arte, Belluno 1984