Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
44 | Dogna e Provagna | Longarone | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) - Siti Etnografici (SE) | (vedi scheda n. 33) |
Dogna: scorcio del nucleo storico (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) | Provagna: via del paese con una casa in pietra in primo piano e il campanile della chiesa dei SS. Fermo e Rustico sullo sfondo (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Contesto
- Arch. peculiari
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Dogna e Provagna |
Tipo edilizio: |
Complesso di strutture architettoniche di Dogna e Provagna |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Longarone, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga):
Dogna X: 1755450 -
Y: 5128128 |
Anno di realizzazione: |
Le due frazioni di Longarone erano già abitate in epoca romana, come sembra confermare l’ordinato frazionamento territoriale, dal quale emergono i segni della centuriazione. Nel corso del medioevo i borghi si svilupparono lungo gli assi stradali principali, formando un aggregato compatto tutt’ora riconoscibile |
Progettista: |
- |
Committenza: |
Pubblica e privata |
Destinazione originaria: |
Dogna e Provagna costituivano, insieme a Soverzene, situata più a sud, due centri di una certa importanza lungo il percorso fluviale frequentato dagli zattieri. |
Destinazione attuale: |
Zona residenziale |
Accessibilità: |
libero accesso |
Contatto per la visita: |
Per l’accesso alle chiese di Dogna e Provagna si consiglia di rivolgersi al parroco di Longarone. |
Pianta |
Gli edifici dei due paesi sono caratterizzati da una pianta a struttura tradizionale e spesso presentano loggiati e scale d’accesso in legno. |
Tecnica Muraria |
Gran parte delle case di Provagna e tutte le abitazioni del nucleo storico di Dogna hanno murature con pietre a vista o intonaco tradizionale. |
Solai |
Gli edifici storici hanno solai in legno. |
Coperture |
La maggior parte delle case possiede una copertura moderna con tegole in laterizio, anche se in molti casi compromessa. |
Pavimenti |
Accesso a esclusivo uso privato – residenziale |
Scale |
- |
Arredi interni |
- |
Decorazioni |
- |
CONTESTO AREALE DI RIFERIMENTO |
|
Relazione degli edifici |
Dogna e Provagna sono situate lungo l’asse stradale che si allunga sulla sinistra idrografica del Piave, che congiunge le due località con Codissago a nord e Soverzene a sud. Questo tracciato costituiva una variante dell’importante arteria, già presente nel periodo romano, che percorreva il canale del Piave sulla sponda opposta. Sebbene gli abitanti fossero più legati all’agricoltura, lungo le rive del vicino fiume si svolgevano l’attività degli zattieri e il commercio del legname. |
ARCHITETTURE PECULIARI PER LA LORO RELAZIONE FUNZIONALE CON L’ACQUA |
|
Caratteristiche edilizie |
Poco a monte di Dogna, alla confluenza del torrente Vajont nel Piave, si incontrano degli importanti impianti di segagione, segnalati nelle mappe storiche e tuttora attivi. Prima della catastrofe del Vajont Provagna era congiunta alla sponda destra del Piave da una passerella, spazzata via dall’ ondata precipitata dalla diga. In seguito il collegamento venne assicurato dal ponte in cemento eretto alcune centinaia di metri più a valle e ancora utilizzato. |
Stato attuale: |
Accanto agli edifici di recente costruzione, non molti per la verità, i due borghi si contraddistinguono per la presenza di un interessante nucleo storico al loro interno, dove purtroppo sono molte le case in stato di degrado. |
Restauri e compromissioni |
Alcune abitazioni dei centri storici di Dogna e Provagna sono state restaurate, anche con esiti apprezzabili. Tuttavia una parte degli edifici sono abbandonati e fatiscenti. |
Categoria/parole chiave |
Antichi borghi / Via di comunicazione in sinistra idrografica /Fluitazione e commercio del legname |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
Biblioteca civica di Belluno |
Bibliografia: |
AA.VV., I manufatti e le aggregazioni rurali nella Comunità Montana Cadore-Longaronese-Zoldano, Comunità Montana Cadore Longaronese Zoldano, Belluno, 1984; |
Descrizione dell’opera/ |
Dogna sorge su un terrazzo alle pendici del versante montuoso situato sulla sinistra idrografica del Piave, ad un’altezza di circa 490 metri. Durante i secoli il paese condivise la propria regola (cioè lo statuto che doveva osservare la comunità), con la vicina Provagna. A questo proposito sono documentati dei frequenti contrasti fra i “regolieri” delle due località contigue e quelli di Soverzene, sui diritti d’uso dei terreni agricoli della zona; le rivendicazioni reciproche si risolsero nel 1808, quando Dogna e Provagna vennero inglobate nel comune di Longarone, mentre Soverzene divenne un’entità comunale autonoma. |
Descrizione del contesto |
Dogna e Provagna sono poste sulla sinistra idrografica del Piave, in un punto in cui l’alveo è molto vasto e si presenta come una grande grava, dove le acque superficiali scorrono all’interno di diversi canali anastomizzati a morfologia variabile. |
Descrizione altre attrattive |
Da Dogna si alza la strada “del colomber”, un ardito tracciato costruito lungo il fianco sinistro della valle del Vajont. La strada, scavata nella roccia, venne realizzata tra il 1911 e il 1912 e fino alla catastrofe della diga collegava Longarone ad Erto. |
Commenti/note |
Nella piazzetta di Dogna, sul muro di una casa diroccata, è presente un vecchio cartello posizionato dal Touring Club Italiano, sul quale sono indicati alcuni dati relativi al paese e le distanze da Provagna e Longarone, sede della stazione ferroviaria. |
Compilatore della scheda |
Lucio Bonato / Francesco Vallerani |