Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
63 | Stua del Padola | Comelico Superiore | |
Siti Etnografici (SE) | (vedi scheda n. 6) |
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La Stua del Pàdola. Fonte: Archeologia Industriale nel Veneto, Silvana Editoriale, 1990 |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/ manufatto |
“Stua” del Pàdola |
Tipo edilizio: |
Sbarramento fluviale (diga a gravità) |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Pàdola, Comelico Superiore, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1767040 - Y: 5166742 |
Anno di inaugurazione: |
1818-1819 |
Progettista |
Anonimo/non conosciuto |
Committenza: |
Famiglia Gera (Vittore Gera) |
Destinazione originaria: |
Regimentazione delle acque propedeutica alla fluitazione del legname |
Destinazione attuale: |
Dopo la dismissione, sito di interesse turistico |
Accessibilità: |
Avvicinamento libero, posta sul Torrente Pàdola, poco a valle del ponte che porta all’abitato omonimo, posta in una forra boscosa. |
Contatto per la visita: |
Famiglia Gera, Comune di Comelico Superiore |
Pianta: |
Semiellittica |
Tecnica Muraria: |
Muratura a sacco, blocchi di pietra viva, squadrati |
Solai: |
- |
Coperture: |
Copertura in legno, ad uso ponte |
Pavimenti: |
- |
Scale: |
Da quota calpestio, tramite scala interna in tufo, si raggiunge il tracimatoio |
Arredi interni: |
- |
Decorazioni: |
- |
Stato attuale: |
Ottimo stato di conservazione |
Restauri e compromissioni |
Consolidata la volta dell’apertura centrale negli anni ’80. Recentemente restaurata con la ricostruzione della copertura. |
Categoria/parole chiave |
Via degli zattieri / Fluitazione legnami / Sbarramento fluviale |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
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Bibliografia: |
S. De Vecchi, La Stua del Pàdola in Archeologia Industriale nel Veneto, Giunta Regionale del Veneto, Silvana Editoriale, 1990 |
Descrizione dell’opera/ |
Alta circa m. 16 dal livello attuale del corso d’acqua, ha uno spessore di m. 6 ed una lunghezza al coronamento di circa m. 30. La muratura del tipo a sacco è racchiusa tra due muri in blocchi di tufo nelle parti laterali ed è in pietra squadrata nella parte centrale, dove sono presenti le aperture per regolare il deflusso delle acque. |
Descrizione del contesto |
La “Stua” è una grande diga a gravità che sbarra il corso del torrente Pàdola poco a valle del ponte che porta all’abitato omonimo nel Comune di Comelico Superiore, dove si è formata una forra fittamente boscata. |
Descrizione altre attrattive |
Casa Gera (Candide), dimora della famiglia costruttrice della “Stua” risalente ai primi due secoli del 1000. Residenza originariamente dei Da Camino, dal 1500 divenne proprietà della famiglia Gera che tutt’ ora ne conserva la proprietà. |
Commenti/note |
La foto storica della Stua è tratta da: Stefano De Vecchi, “La Stua del Pàdola (Belluno)” in “Archeologia Industriale nel Veneto”, Giunta Regionale del Veneto, Silvana Editoriale, 1990. |
Compilatore della scheda |
Francesco Antoniol |