Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
68 | Mulini di Puos e Bastia | Puos d'Alpago | |
Categoria: Siti Etnografici (SE) | (vedi scheda n. 49) |
Il mulino di Puos, ora abitazione privata. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | Bastia: il mulino Caneve e la roggia di alimentazione. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | Bastia: il vecchio “canale delle Pubbliche Seghe”. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Contesto
- Arch. peculiari
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/ manufatto |
Mulini di Puos e Bastia |
Tipo edilizio: |
Manufatti idraulici |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Puos d’Alpago (Puos e frazione di Bastia), BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1758528 - Y: 5114613 |
Anno di realizzazione: |
L’esistenza dei mulini è documentata a partire dal XVI secolo |
Progettista: |
- |
Committenza: |
Privata |
Destinazione originaria: |
Opifici idraulici per la macinazione dei cereali |
Destinazione attuale: |
A Puos si riconosce un solo fabbricato, ora casa privata. Il mulino di Bastia è abbandonato |
Accessibilità: |
Libero accesso per il mulino di Bastia. Inaccessibile, in quanto abitazione privata, il vecchio manufatto idraulico di Puos |
Contatto per la visita: |
Non necessario |
Pianta |
Il mulino di Puos si articola in due piani e presenta un tetto spiovente. L’edificio di Bastia si sviluppa invece su tre livelli, a ridosso della roggia. |
Tecnica Muraria |
L’opificio di Bastia possiede murature con pietre a vista, mentre quello di Puos è rivestito con moderni intonaci. |
Solai |
Lignei a Bastia |
Coperture |
La copertura del mulino di Bastia è costituita da tegole in laterizio |
CONTESTO AREALE DI RIFERIMENTO |
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Relazione degli edifici |
Gli opifici venivano azionati dalle acque provenienti dai monti alle spalle di Puos, opportunamente raccolte e incanalate. |
ARCHITETTURE PECULIARI PER LA LORO RELAZIONE FUNZIONALE CON L’ACQUA |
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Caratteristiche edilizie |
I manufatti idraulici erano alimentati dai due rami di un canale che captava le acque nella zona di Schiucaz, conosciuto con il nome di “roggia degli Edifizi”. |
Stato attuale: |
Compromesso per ragioni diverse |
Restauri e compromissioni |
A Puos la roggia è stata interrata e il mulino, restaurato di recente, è una casa privata. A Bastia il canale di alimentazione è ancora presente, tuttavia il fabbricato è molto degradato. |
Categoria/parole chiave |
Opifici idraulici (mulini) /Archeologia industriale |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
Biblioteca civica di Treviso |
Bibliografia: |
AA.VV., Il Veneto paese per paese, Bonechi, Firenze, 1998 |
Descrizione dell’opera/ |
I mulini di Puos e Bastia erano riforniti da un corso d’acqua artificiale che aveva origine nel comune di Pieve d’Alpago, più precisamente nella località di Schiucaz. Questo canale, chiamato “roggia degli Edifizi”, nel suo tratto superiore, da Schiucaz a Carrera, faceva funzionare due mulini, una sega ed un pestaorzo. Giunto quindi a Puos, alimentava tre manufatti idraulici destinati all’attività molitoria, citati all’interno di documenti cinquecenteschi. |
Descrizione del contesto |
Gli opifici si trovano nel comune di Puos, nella sezione occidentale della conca dell’Alpago, dove i versanti montuosi digradano verso il lago di S.Croce. |
Descrizione altre attrattive |
Bastia è affacciata sul lago di S.Croce, uno specchio d’acqua significativo dal punto di vista paesaggistico e ricreativo. |
Commenti/note |
Da Bastia, per mezzo di un breve percorso, si può raggiungere l’area umida di Sbarai, adiacente al lago di S.Croce e di gran valore ambientale. |
Compilatore della scheda |
Lucio Bonato |