Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
75 | Fonte galattogena di San Mamante | Farra d'Alpago | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) - Siti Etnografici (SE) | (vedi scheda n. 60) |
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La chiesetta. Fonte: http://www.panoramio.com/photo/15598923 | La fonte. Fonte: http://www.panoramio.com/photo/15598980 |
- Dati identificativi
- Tradizioni orali
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Fonte galattogena di San Mamante |
Tipo edilizio: |
Chiesetta di San Mamante e fonte collocata poco lontano dal santuario, all’interno di una costruzione a volta, parzialmente interrata, edificata in sassi e protetta da un’inferriata. |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Loc. Sossai, 507 m s.l.m., Belluno , BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1751605 - Y: 5112433 |
Anno di realizzazione: |
Il santuario è nominato per la prima volta in un documento del 1289 ed è probabile che la sua costruzione risalga alla prima metà del XIII secolo |
Progettista: |
Anonimo |
Committenza: |
Ecclesiastica |
Destinazione originaria: |
Luogo di culto. La fonte di San Mamante era visitata frequentemente dalle madri che non riuscivano a nutrire i figli col proprio latte. Le donne andavano a raccomandarsi al Santo e poi bevevano dalla fonte; quelle che non potevano recarvisi personalmente, si facevano portare l’acqua miracolosa e l’adoperavano per cucinare il primo pasto dopo il parto. Da alcune testimonianze risulta che, alla fonte, venissero condotte anche le bestie da latte. |
Destinazione attuale: |
Luogo di culto. Il culto per San Mamante è oggi molto meno praticato di un tempo, tuttavia le donne in gravidanza, o con figli appena nati, continuano a visitare la chiesa e sono solite appendere all’inferriata, che richiude la fonte, un nastro rosa o azzurro. |
Accessibilità: |
Per raggiungere la chiesetta bisogna percorrere la strada che da Belluno conduce al Nevegàl; il piccolo edificio sacro appare un po’ discosto, sulla sinistra, all’altezza del primo tornante, dopo il lungo rettilineo di Castion. Apertura solo per celebrazioni liturgiche. |
Contatto per la visita: |
Parroco di Castion. Tel. 0437/925143 |