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Sito n. Descrizione Località file PDF
77 Piazza centrale di Mel e sistema dei pozzi Mel  
Architetture Storico Artistiche (ASA) (vedi scheda n. 68)  
 
La piazza di Mel vista dalla parrocchiale. Da sinistra palazzo Fulcis (ora Guarnieri), casa Fulcis (ora Zadra), la locanda Cappello, il municipio e casa Del Zott. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua.   Veduta del palazzo “delle contesse” (sulla sinistra) e della trecentesca casa Francescon. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua
 
La parrocchiale di S.Fausto. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua   Il pozzo in pietra nel giardino di palazzo Fulcis, uno dei diversi pozzi presenti nel centro storico, che fanno parte di un unico sistema. Foto tratta dal libro di S. Francescon e N. Sartori Mel. Storia e leggende, arte e usanze

  • Dati identificativi
  • Struttura edilizia
  • Architettura interna
  • Stato di conservazione
  • Riferimenti
  • Descrizione

Nome dell’opera/manufatto

Piazza centrale di Mel e sistema dei pozzi

Tipo edilizio:

Complesso di strutture architettoniche

Localizzazione (Comune, Prov):

Mel, piazza Papa Luciani, BL, Italia

Coordinate GIS:

Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1738215 - Y: 5105639

Anno di realizzazione:

Sulla piazza di Mel si affacciano degli edifici realizzati tra il XIV e il XVIII secolo

Progettista:

-

Committenza:

Pubblica e privata

Destinazione originaria:

Piazza

Destinazione attuale:

Piazza

Accessibilità:

Libero accesso

Contatto per la visita:

Per l’accesso alla chiesa di S.Fausto si consiglia di rivolgersi al parroco

Pianta

Lungo i lati della piazza, che presenta una forma triangolare, sono disposti dei palazzi di pregevole fattura

Tecnica Muraria

Le murature sono rivestite da intonaci di tipo moderno

Solai

Gli edifici si sviluppano su più livelli, dai due piani di casa Del Zotto, adiacente al municipio, ai quattro della vecchia locanda Cappello.

Coperture

Le coperture sono di tipo moderno, con tegole in laterizio

Pavimenti

-

Scale

-

Arredi interni

-

Decorazioni

-

Stato attuale:

La piazza si trova in buono stato di conservazione

Restauri e compromissioni
significative:

Buona parte dei palazzi sono stati oggetto di ristrutturazioni recenti. L’ex albergo Cappello è attualmente interessato da dei lavori di restauro.

Categoria/parole chiave

Centro storico /Architetture di pregio

Fonti:

Edite

Archivi:

Biblioteca civica di Treviso
Biblioteca civica di Belluno

Bibliografia:

AA.VV., Il Veneto paese per paese, Bonechi, Firenze 1998
E. Comiotto, D. Tonet, M. Vedana, Castello di Zumelle. Castrum Zumellarum, Rebellato, S.Donà di Piave 1992
S. Francescon, N. Sartori, Mel. Storia e leggende, arte e usanze, Tipografia Piave, Belluno 1991

Descrizione dell’opera/
sito/manufatto

I palazzi sorgono lungo il perimetro di piazza Papa Luciani e formano nel loro insieme un complesso piuttosto compatto, essendo appoggiati l’uno di fianco all’altro. Nella parte settentrionale della piazza si trova la chiesa parrocchiale di S.Fausto, progettata dall’architetto feltrino Filippo Rossi e caratterizzata dalle tipiche forme palladiane. L’edificio sacro, che venne costruito nel 1765, presenta un’ampia gradinata in pietra di Castellavazzo e una facciata scandita da quattro grandi colonne di prospetto, sormontate da capitelli in pietra e da un grande timpano. All’interno si nota un’unica navata, con tre altari marmorei disposti lungo ciascuna delle due pareti. L’altare maggiore si alza al centro dell’abside ed accoglie un grande tabernacolo, affiancato da due statue raffiguranti l’arcangelo Gabriele e Maria Santissima Annunziata, opere dello scultore agordino Giovanni Marchiori.
Rivolgendo le spalle alla chiesa, si riconosce sulla destra casa Francescon. Si tratta dell’edificio più antico del centro storico di Mel, dal momento che risale al 1300. Nonostante sul palazzo siano visibili i segni del tempo, si distinguono dei pregevoli affreschi realizzati nel XVI secolo da Pomponio Amalteo.
Adiacente a casa Francescon sorge il seicentesco palazzo “delle contesse”, di proprietà comunale, con la facciata scandita da una trifora con poggiolo.
Accanto alla vicina casa Del Zotto, più bassa rispetto agli altri edifici, è situato il municipio di Mel, una costruzione rinascimentale del 1510. L’ingresso è anticipato da un elegante loggiato con archi a tutto sesto e volte a crociera, sostenute verso l’esterno da colonne con capitelli ionici. Sopra il tetto si nota la torretta dove venne sistemato il grande orologio, un tempo parte integrante del vecchio campanile, crollato nel 1756 insieme all’antica chiesa dell’Addolorata.
Il vertice meridionale della piazza coincide con il vecchio albergo Cappello, sulla cui facciata si apre una trifora rivolta verso la parrocchiale di S.Fausto.
Di fronte al municipio si trovano casa Fulcis (ora Zadra), del secolo XVII, e palazzo Fulcis (ora Guarnieri), di origine settecentesca. Quest’ultimo edificio, dall’aspetto piuttosto degradato, è arricchito nel retro da un grande cortile interno, che conserva un piccolo pozzo in pietra scolpita.
Il nucleo abitato di Mel è contraddistinto dalla presenza di numerosi pozzi (ne esisteva uno anche presso il municipio), di cui, durante la ristrutturazione del palazzo del comune, avvenuta alla fine degli anni ’80, si è appreso come fossero tra loro comunicanti. I circa quindici pozzi del centro storico facevano infatti parte di un unico sistema di raccolta delle acque, in un luogo, quello del colle di Mel, dove il terreno è permeabile e sprovvisto di falde a cui attingere con facilità. I pozzi, e le condotte che li collegano, vennero impermeabilizzati con l’utilizzo di strati di argilla appositamente trasportata in loco.
Secondo l’architetto Mauro Vedana, il complesso sistema sarebbe stato realizzato prima del 1300 e potrebbe risalire all’epoca bizantina o anche al periodo romano, prima che il paese venisse abbandonato a causa delle invasioni barbariche che interessarono l’intera val Belluna. L’articolata struttura dei pozzi, di origine molto antica, si mantenne durante i secoli e fu risistemata durante il dominio della Repubblica Veneta.

Descrizione del contesto
di riferimento:

Il centro storico di Mel si trova al di sopra di un colle, sulla sinistra idrografica del Piave, alle pendici del versante bellunese della catena prealpina.

Descrizione altre attrattive
(paesaggi e luoghi d’acqua,
prodotti tipici locali e servizi
turistici aggiuntivi)

A pochi chilometri da Mel sorge il suggestivo castello di Zumelle, un complesso fortificato medievale situato sull’antica arteria che metteva in comunicazione il territorio trevigiano con la val Belluna attraverso il valico di Praderadego. Questo tracciato corrispondeva forse alla via Claudia Augusta Altinate o a una sua variante.

Commenti/note

Nel lato nord della piazza, in posizione retrostante rispetto alla parrocchiale, si nota la chiesa dell’Addolorata, eretta intorno al 1480. Nel 1756 l’edificio sacro fu gravemente danneggiato da un incendio e venne ricostruito soltanto un secolo dopo con dimensioni ridotte, quando da diversi anni era già stata realizzata la chiesa di S.Fausto.

Compilatore della scheda

Lucio Bonato / Francesco Vallerani