Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
112 | Lago di Vedana | Sospirolo | |
Siti Interesse Naturalistico (SIN) | (vedi scheda n. 41) |
Veduta del Lago di Vedana (Sospirolo). Foto: www.magicoveneto.it |
- Dati identificativi
- Estensione sito
- Qualità e valori
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome del sito/manufatto |
Lago di Vedana e “Masiere”Lago di Vedana e “Masiere” |
Tipo sito: |
Sono per lo meno due le motivazioni che caratterizzano quest’ambiente. La prima è data dalla presenza di un piccolo lago naturale che si trova ai piedi dei Monti del Sole, tra le valli del Mis e del Cordevole, incastonato tra collinette di origine morenica, in una zona torbosa. La seconda motivazione è la presenza delle ““Masiere”” che sono una spettacolare forma geomorfologica, che deriva da una serie di crolli e frane generatesi in tempi successivi. In queste aree ora è ospitata una flora ricca di entità orofile dealpinizzate di pregio notevole. Lo scenario che si presenta è un ampia e caotica distesa di detriti rocciosi che si protende fin oltre il Torrente Cordevole lungo le rive del lago ai margini del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Comuni di Sospirolo e Sedico, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1738964 - Y: 5116532 |
Anno di |
- Formazione geomorfologica antica; |
Responsabile per la gestione: |
Regione Veneto, Provincia di Belluno |
Istituto di riferimento: |
Regione Veneto, comuni Sospirolo e Sedico |
Destinazione originaria: |
Vi è stata per lungo tempo un attività di cava sulle sponde del lago |
Destinazione attuale: |
- Biotopo importante con valori di ordine morfologico e paesaggistico (PTRC); |
Accessibilità: |
Sospirolo è facilmente raggiungibile sia da Feltre che da Belluno, giunti presso Sedico seguire le indicazioni per Sospirolo, usciti dal paese dalla strada comunale Mis-Ponte Mas (provincia di Belluno). I percorsi attorno al lago sono pianeggianti e alla portata di tutti, percorribili a piedi. |
Contatto per la visita: |
Libero accesso. |
Superficie |
276 ettari le “Masiere”, 9 ettari il lago |
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Qualità delle acque |
Raro esempio di ambiente lacustre nella parte bassa della provincia di Belluno, ricco di pesci, ghiaccia durante l’inverno. |
Valori ambientali e paesaggistici |
Il paesaggio generatosi intorno al lago è uno splendido esempio di flora prealpina, le componenti vegetali e paesaggistiche si fondono abilmente a generare degli scenari di notevole pregio e bellezza. |
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Stato attuale: |
Buono |
Restauri e compromissioni |
Il sito non presenta compromissioni significative |
Vulnerabilità: |
Interramento naturale, restringimento del bacino, immissione di pesce. |
Categoria/parole chiave |
Zone umide /Ambiente lacustre /Foresta ripariale /Ecosistemi acquatici /Praterie /Maserie |
Fonti: |
Provincia di Belluno |
Archivi: |
Biblioteca Civica di Belluno, Fondazione Giovanni Angelini Centro Studi sulla Montagna. |
Bibliografia: |
Formulario standard natura 2000 scheda IT 3230024; |
Descrizione dell’opera/ |
Si tratta di un Laghetto, di origine morenica, che si è formato sul vecchio alveo del Torrente Cordevole e viene alimentato da vene idriche sotterranee, quindi alimentato da risorgive; si trovano nei dintorni cumuli detritici (in massima parte già sfruttati dall'attività di cava) con vegetazione pioniera. Questa formazione è denominata le “Masiere”, si verifica a seguito di attività di frana ripetute nel tempo che creano un terreno sconnesso e a differente granulometria. L’ambiente si presenta con le tipiche “marocche glaciali” e il macereto a grossi blocchi di Calcare del Vajont, prodotti da frane di scivolamento dal vicino monte Peròn al termine dell’ultima glaciazione, e dal ghiacciaio poi trasportati e rimaneggiati. In questo ambiente crescono delle piante pioniere di elevato valore e rarità. Si trovano nelle aree limitrofe dei cedui termofili. Nel lago si trovano splendidi esemplari di ninfea e lisca lacustre che contribuiscono con le loro fioriture a caratterizzare il paesaggio e a renderlo unico. |
Descrizione del contesto |
Il piccolo specchio d'acqua, inserito nell'insolita cornice delle "Masière", rappresenta un "unicum" sia a livello morfologico che vegetazionale. Esso si inserisce (considerando le “Masiere”) per buona parte nella splendida cornice del Parco delle Dolomiti Bellunesi che nasce per tutelare un territorio di straordinaria valenza paesaggistica e naturalistica. Il parco è situato sul margine delle Alpi sudorientali, in zone molto impervie, parte delle quali sono rimaste libere dai ghiacci nel corso delle glaciazioni. La fauna e la vegetazione del parco sono tutelate e di grande pregio, per questo motivo la protezione e la gestione dell’area del lago di Vedana e dei suoi dintorni completa e rafforza la qualità ambientale dell’area. Da notare infine la vicinanza con il lago del Mis invaso artificiale, che si snoda all'interno della valle omonima per circa 4 km. La valle del Mis è una vallata che collega la Val Belluna (da Sospirolo) a Gosaldo. Rappresenta una delle principali vie di accesso al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Particolarmente stretta e dai fianchi ripidi, non è mai stata adatta per l'insediamento umano stabile e vi si trovano solo alcuni insediamenti sparsi. |
Descrizione altre attrattive |
Il centro abitato maggiore nelle vicinanze è Sospirolo un comune di 3.193 abitanti della provincia di Belluno, il cui territorio è in parte compreso nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Vicino al lago sorge la magnifica Certosa di Vedana, uno dei beni storico culturali di maggior interesse del Parco. Interessante anche la visita al borgo rurale di San Gottardo. Da notare la vicinanza con la cascata della Soffia e i Cadini del Brenton dove è possibile effettuare interessanti escursioni. A Sedico, un altro paesino nelle vicinanze ricordiamo tra le valenze architettoniche la villa Patt-De Manzoni, proseguendo invece verso la frazione Landrìs spicca dall'alto di un colle villa Rudio, di stile seicentesco veneziano. Tra i prodotti locali si ricordano: mele secche, miele, salumi, trote e ferro battuto che si trovano nei piccoli negozi locali. Nelle circostanze dell’area vi si possono fare gradevoli passeggiate o anche impegnative escursioni come la salita ai Monti del Sole. |
Commenti/note |
È possibile migliorare la fruibilità dell’area per i visitatori |
Compilatore della scheda |
Mauro Nicoletti / Marco Abordi |