Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
113 | Brent de l’Art | Trichiana e Mel | |
Siti Interesse Naturalistico (SIN) | (vedi scheda n. 64) |
Archivio fotografico Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua | ||
- Dati identificativi
- Estensione sito
- Qualità e valori
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome del sito/manufatto |
Brent de l’Art |
Tipo sito: |
Forra del torrente Ardo, riconosciuto dalla regione Veneto come geosito di importanza regionale |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Tra la frazione di Trichiana e Mel, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1743479 - Y: 5103100 |
Anno di |
Sito geomorfologico di antica formazione |
Responsabile per la gestione: |
Provincia di Belluno |
Istituto di riferimento: |
Comuni di Trichiana, Mel, provincia di Belluno, Servizio Caccia e Pesca e Risorse Idriche |
Destinazione originaria: |
Area di pertinenza fluviale del Demanio Idrico |
Destinazione attuale: |
Geosito di interesse regionale denominato G034 |
Accessibilità: |
Giungendo da Belluno si prosegue sulla SP1 verso Trichiana, giungendo da Feltre si prosegue verso Mel sempre lungo la SP1, superati i centri urbani nel mezzo tra i comuni di Trichiana e Mel è di facile individuazione il corso dell’Ardo e il sentiero che lo attraversa da percorrere. |
Contatto per la visita: |
Libero accesso. |
Superficie |
Alcuni chilometri di lunghezza |
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Qualità delle acque |
Il fiume che scorre nelle forre è il torrente Ardo, caratterizzato da una dinamica a regime tumultuoso. La qualità delle acque è generalmente buona, si trovano molte zone che sono di interesse alieutico, alcune sono no kill ed altre di riposo biologico con divieto di pesca. |
Valori ambientali e paesaggistici |
Nella forra scavata dal torrente si trova una vegetazione ripariale, che è un ambiente complesso, dai pregi floristici e vegetazionali storicamente consolidati. Una ricca vegetazione di muschi ed epatiche colonizza le pareti più ombrose. Ovunque abbondanti sono le felci, in particolare Phyllitis scolopendrium, specie guida, con la vistosa Lunaria rediviva, dei boschi di forra, ambienti ritenuti di importanza prioritaria dalle normative europee. In effetti, nel bacino dell'Ardo sono stati rilevati, a quote variabili dai 600 ai 1000 metri, diversi popolamenti di aceri-tiglieti e di aceri-frassineti. Rilevante la presenza di acero riccio ed Euonymus latifolius, poco frequenti nel territorio. Non si mancherà di rilevare la presenza di altre specie di notevole valore fitogeografico, in particolare di Hesperis matronalis subsp. candida, Polypodium interjectum, Carpesium cernuum. Apprezzabili ancora gli aspetti a capelvenere (grotte stillicidiose con formazione di tufi) che rappresentano anch'essi un habitat prioritario. |
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Stato attuale: |
Buono |
Restauri e compromissioni |
Rischi derivanti da gestione faunistica e forestale, pratiche agricole, regimazione delle acque, urbanizzazione. |
Vulnerabilità: |
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Categoria/parole chiave |
Forra /Paesaggi scenici / Ecosistemi acquatici /Rarità floristiche |
Fonti: |
Ministero dell’ambiente e delle tutela del territorio / Provincia di Belluno “Servizio Caccia e Pesca e Risorse Idriche” / Regione Veneto |
Archivi: |
Biblioteca Civica di Belluno (Relazione annuale sulla qualità delle acque in provincia di Belluno, rapporto sullo stato dell’ ambiente provincia di Belluno, pubblicazioni ARPAV) |
Bibliografia: |
Scheda geositi regione Veneto |
Descrizione dell’opera/ |
Il nome deriva dal gergo dialettale "Brentana", ossia una situazione di piena di un torrente o fiume dovuta a forte pioggia, dell'Art, perché si trovano nel torrente Ardo, in dialetto "Art". L'inizio della formazione di queste forre risale alla fine della glaciazione Wurmiana quindi 8-10 mila anni a.c, per azione delle acque meteoriche. Le acque meteoriche hanno inciso la "Scaglia" cretacica con la doppia azione di soluzione (presenza di acido carbonico) e di abrasione, per la presenza di polveri e granelli abrasivi trasportati dalle acque di scorrimento superficiale, le quali hanno agito, di preferenza, lungo le fratture degli strati calcareo marnosi perpendicolari al pendio. Il risultato di questo lungo lavoro erosivo è la splendida forra dove ore scorre l’Ardo. |
Descrizione del contesto |
Già nelle forre erose dal torrente, si riscontra la presenza di fitocenosi rare e comunità ornitiche di pregio. Anche le zone circostanti sono importanti per le comunità che vivono in quest’area, sia le formazioni ripariali che tutta la Val Belluna, la grande valle del fiume Piave tra Belluno e Feltre. |
Descrizione altre attrattive |
Mel è un comune italiano di 6.272 abitanti conserva uno dei più interessanti centri storici della provincia; Trichiana è un comune di 4.774 abitanti, posto al centro della Valbelluna. Il comune è posto tra le Prealpi Bellunesi e le rive del fiume Piave, tra i torrenti Limana e Ardo. Il punto più elevato è la cima del Monte Cimone (1281 m), la più bassa, presso il Ponte di San Felice (300 m). Numerosi sono i percorsi naturalistici nella zona e la vicinanza con altri luoghi di pregio dal punto vista ambientale. |
Commenti/note |
È possibile migliorare la fruibilità dell’area per i visitatori |
Compilatore della scheda |
Mauro Nicoletti / Marco Abordi / Michele Cassol |