Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
124 | Cimitero Muda Maé | Longarone | |
Architettura Contemporanea (AC) | (vedi scheda n. 31) |
Planimetria generale (Gianni Avon. Architetture e progetti, pag. 91) | ||
Vista (foto Archivio Centro Civiltà dell’Acqua) | Una scalinata di accesso (foto design33 2007) | |
Schizzo prospettico d’assieme (Studio Zanuso – Ottobre 1969 – da Ufficio Tecnico Longarone ) |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Cimitero Muda Maé |
Tipo edilizio: |
Edificio Funerario |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Longarone – Località Muda Maè, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1754344 - Y: 5128458 |
Anno di realizzazione: |
1966-69 (progettazione) - 1972 (termine lavori) |
Progettista: |
Arch. Gianni Avon, Francesco Tentori e Marco Zanuso |
Committenza: |
Genio Civile - Belluno |
Destinazione originaria: |
Cimitero |
Destinazione attuale: |
Cimitero |
Accessibilità: |
Aperto tutti i giorni; accesso libero. |
Contatto per la visita: |
Non necessario |
Pianta |
Un camminamento posto a una quota inferiore rispetto a quella di ingresso, lungo il quale si snodano tre piazzole circolari (dove alloggiano loculi dalla intestazione più piccola rispetto a quelle poste lungo il percorso). |
Tecnica Muraria |
Struttura in c.a. rivestita in pietra tipica locale di colore grigio chiaro squadrata (per i muri di sostegno del camminamento e dei loculi). |
Solai |
Non presenti |
Coperture |
Solo le edicole di famiglia sono accolte in una struttura parzialmente coperta da un portico; i solai sono in c.a. e risultano comunque tutti rivestiti di verde, perfettamente inseriti nel giardino della quota di ingresso del cimitero. |
Pavimenti |
La pavimentazione è realizzata prevalentemente in pietra ma presenta alcuni parti in laterizio e in ciottoli del fiume Piave. |
Scale |
Sono rivestite in laterizio e ciottoli di fiume |
Arredi interni |
Lungo il percorso in cui si snoda il cimitero che accompagna ai loculi sono presenti delle panche in pietra per i momenti di meditazione. |
Decorazioni |
Il cimitero si distingue anche per la sua semplicità e originalità; creano un particolare effetto decorativo le ripartizioni dei loculi delle tre piazzole principali. |
Stato attuale: |
Buono |
Restauri e compromissioni |
Non realizzati. Attualmente è in fase di manutenzione parte del giardino; in particolare le piante che fungono da parapetto sono state rimosse. |
Categoria/parole chiave |
Tragedia Vajont / Cimitero |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
Ufficio Tecnico di Longarone |
Bibliografia: |
F. Luppi – G. Zucconi, Gianni Avon. Architetture e progetti 1947-1997, Marsilio, pag. 92 |
Descrizione dell’opera/ |
“[…] L'edificio, se così si può definire, consiste in un lungo e articolato percorso che si svolge in trincea tra pareti interamente realizzate in pietra locale: questo scavo materico, condotto nel ventre scuro della montagna, ci ricorda la tradizione funeraria di tipo ipogeo (e i tre spazi circolari rammentano i toloi paleogreci). Un altro riferimento d'obbligo chiama in causa il monumento ai martiri delle Fosse Ardeatine. |
Descrizione del contesto |
Il cimitero sorge su un’area verde pianeggiante ai piedi della Val Zoldana, in una situazione di assoluta pace e meditazione. Frontalmente svetta solitario il campanile della Chiesa di Pirago, rimasto salvo dal disastro del 1963. |
Descrizione altre attrattive |
A pochi chilometri dista la Diga del Vajont |
Commenti/note |
Nel centro di Longarone si pone evidenza a un intervento strategico e funzionale dal punto di vista urbanistico, la realizzazione di tre blocchi di scale lungo Via Roma; il progetto è dell’Arch. Gianni AVON con la collaborazione dell’Arch. Francesco TENTORI. |
Compilatore della scheda |
Arianna Guadagnin |