Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
140 | Galleria Drenante Frana Tessina | Chies d'Alpago | |
Archeologia Industriale (AI) | (vedi scheda n. 48) |
La frana nella parte iniziale. Foto: Panoramio |
La frana nei pressi di Funes. Foto: Panoramio |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Galleria drenante Frana Tessina |
Tipo edilizio: |
Galleria per la bonifica e stabilizzazione del territorio |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Chies d’Alpago, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1762211 - Y: 5119349 |
Anno di realizzazione: |
1996 |
Progettista: |
Anonimo/Non conosciuto |
Committenza: |
Genio Civile, Regione Veneto |
Destinazione originaria: |
Galleria drenante |
Destinazione attuale: |
Galleria drenante |
Accessibilità: |
La frana è facilmente visibile a nord di Chies d’Alpago. La si raggiunge dalla frazione di Funes, attraversata la stessa frana su via Colombo. |
Contatto per la visita: |
Pro Loco Chies d'Alpago, Salita Castello,231 32010 Chies D'Alpago |
Pianta |
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Tecnica Muraria |
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Solai |
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Coperture |
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Pavimenti |
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Scale |
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Arredi interni |
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Decorazioni |
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Stato attuale: |
Ottimo |
Restauri e compromissioni |
Nessuno |
Categoria/parole chiave |
Galleria drenante |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
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Bibliografia: |
http://www.bellunovirtuale.com/tessina.html |
Descrizione dell’opera/ |
Tre anni dopo il primo movimento, avvenuto nel 1960, si è avuto un grandissimo sviluppo del fenomeno: la zona di distacco si è estesa fino ad una larghezza di circa mezzo km; la colata ha aumentato il suo spessore, fino ad affiancarsi al paese di Funés, e la sua lunghezza, arrivando a circa 280 m dal ponte del paese di Lamosano. Nei successivi 28 anni vari interventi (captazione delle sorgenti nella zona di distacco, briglie e canalizzazioni negli ammassi di colamento) hanno avuto vita ed effetti scarsi o effimeri. Un nuovo improvviso sviluppo si è avuto nella primavera del 1992, quando a seguito di piogge intense e del disgelo, nonché al la insufficiente manutenzione delle opere di captazione, si mobilizzarono circa 500.000 mc sul fianco sinistro della valle nella zona della sorgente Pelegona, provocando una notevole estensione della colata verso Lamosano. Di conseguenza la Regione del Veneto ha dato l'avvio ad una serie di studi approfonditi, per comprendere meglio il fenomeno e i fattori che lo provocano, e consentire così di progettare dei rimedi efficaci. Un nuovo rilevamento geologico-geomorfologico e idrogeologico di dettaglio, e numerosi sondaggi meccanici ed elettrici, hanno permesso di ricostruire con sufficiente precisione il meccanismo del movimento e di individuare nella circolazione delle acque nel sottosuolo la sua causa principale. Per eliminare questa causa si è deciso di abbassare il livello dell’acqua nel massiccio calcareo da cui proviene, mediante lo scavo di una galleria drenante lunga 1.300 metri. Lo scavo è stato terminato nella primavera del 1996; l’acqua viene raccolta quasi completamente da una canaletta metallica e potrà essere utilizzata per incrementare gli acquedotti locali. La portata misurata all'uscita oscilla tra i 100 e i 200 l/sec., e le portate della sorgente Pelegona sono molto diminuite. Ciò andrà verificato nelle stagioni prossime; si può tuttavia dire con certezza che si è influito notevolmente sulla causa principale del fenomeno. Al termine di tutti gli studi si è ritenuto che la stabilizzazione della frana si sarebbe potuta ottenere soltanto con lo scavo di una galleria drenante che convogliasse le acque circolanti all'interno del massiccio calcareo verso la valle del Venal di Funes, impedendone quindi il trabocco verso la zona della frana. |
Descrizione del contesto |
La frana del Torrente Tessina si trova nel comune di Chies d'Alpago tra frazioni di Lamosano, S.Martino e Funes. |
Descrizione altre attrattive |
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Commenti/note |
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Compilatore della scheda |
Francesco Antoniol |