Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
141 | Sistema idraulico lago di S.Croce - Rai - Piave | Farra d’Alpago, Puos d’Alpago, Pieve d’Alpago e Ponte nelle Alpi | |
Archeologia Industriale (AI) | (vedi scheda n. 47) |
Il lago visto da S.Croce. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | La diga e le infrastrutture dell’ENEL a La Secca. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua |
Il tracciato rettilineo del Rai presso La Secca. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | Il canale Cellina in località Paludi di Puos. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Contesto / Peculiarità
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Sistema idraulico lago di S.Croce - Rai - Piave |
Tipo edilizio: |
Complesso di canali artificiali ad uso degli impianti idroelettrici e con funzione di controllo del livello delle acque del lago |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Farra d’Alpago, Puos d’Alpago, Pieve d’Alpago e Ponte nelle Alpi, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1756485 - Y: 5113959 |
Anno di realizzazione: |
Il Rai venne scavato nel XVIII secolo, mentre il canale Cellina (che porta una parte delle acque del Piave nel lago) venne realizzato nel primo novecento. |
Progettista: |
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Committenza: |
Pubblica e privata |
Destinazione originaria: |
Il Rai aveva un ruolo fondamentale nel trasporto del legname, che dalle segherie di Bastia veniva immesso nel canale e fluitato fino al Piave. |
Destinazione attuale: |
Il canale Cellina rifornisce d’acqua il lago, mentre il Rai garantisce l’equilibrio idraulico del sistema. |
Accessibilità: |
Libero accesso |
Contatto per la visita: |
Non necessario |
Pianta |
Il Rai ha una lunghezza di circa sette chilometri, mentre il canale Cellina misura in totale dieci chilometri. |
Tecnica Muraria |
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Solai |
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Coperture |
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Relazione degli edifici |
Il canale Cellina è immissario del lago di S.Croce, nell’ambito del sistema degli impianti idroelettrici disposti tra il Piave e il Livenza. Il Rai costituisce invece l’unico emissario dello specchio lacustre. |
Caratteristiche edilizie |
Il Rai presenta un alveo rettificato, mentre il canale Cellina, tramite un percorso in parte in superficie e in parte sotterraneo, trasferisce nel lago le acque captate dal Piave presso lo sbarramento di Soverzene. |
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Stato attuale: |
Buono |
Restauri e compromissioni |
I canali non hanno subito interventi o ristrutturazioni rilevanti |
Categoria/parole chiave |
Canali artificiali / Impianti idroelettrici / Uso industriale dell’acqua / Fluitazione del legname / Via degli zattieri |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
Biblioteca civica di Treviso |
Bibliografia: |
AA.VV., L’Alpago raccontato da Umberto Trame. Un popolo una civiltà un territorio, Nuovi Sentieri, Belluno 1984 |
Descrizione dell’opera/ |
Il lago di S.Croce è parte integrante della rete idraulica che alimenta le diverse centrali dell’ENEL situate lungo la val Lapisina e più a sud nella zona al confine tra le province di Treviso e Pordenone. |
Descrizione del contesto |
Il lago di S.Croce è situato nella parte sud orientale della provincia di Belluno, tra il comprensorio dell’Alpago e il massiccio del Nevegal. |
Descrizione altre attrattive |
A nord est del lago si estende l’ampia conca dell’Alpago, molto interessante dal punto di vista paesaggistico e dotata di buone strutture ricettive. |
Commenti/note |
Il lago di S.Croce è una zona SIC (Sito di Interesse Comunitario), codice IT3230047 |
Compilatore della scheda |
Lucio Bonato |