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Sito n. Descrizione Località file PDF
173 La presa del Consorzio Destra Piave Nervesa della Battaglia  
Archeologia Industriale (AI) (vedi scheda n. 95)  
   
Opera di presa del canale della Vittoria vista da nord. Fonte: Archivio fotografico Consorzio di Bonifica Piave

  • Dati identificativi
  • Struttura edilizia
  • Architettura interna
  • Stato di conservazione
  • Riferimenti
  • Descrizione

Nome dell’opera/manufatto

Opera di presa del Consorzio di Bonifica “Destra Piave” di Treviso, ora Consorzio di Bonifica “Piave” con sede legale a Montebelluna (TV).

Tipo edilizio:

Traversa-sbarramento fluviale

Localizzazione (Comune, Prov):

Nervesa della Battaglia, via Canale della Vittoria, TV, Italia

Coordinate GIS:

Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1749298 - Y: 5079956

Anno di realizzazione:

1923- 1925; inaugurazione 8 novembre 1925

Progettista:

Ing. Luigi Monterumici e Ing. Antonio Valcarenghi (direttore del Consorzio delle Irrigazioni Cremonesi)  Progetto della prima metà del luglio 1920 ripreso dal precedente dell’Ing. Daniele Monterumici del 1886.

Committenza:

Avv. Gino Caccianiga, presidente effettivo del comitato pro costituendo Consorzio intercomunale d’irrigazione Priula, divenuto poi, dopo il T.U. 2/11.1922 n° 1757, “Consorzio irriguo di derivazione ed utenza canale della Vittoria”.

Destinazione originaria:

Opera di presa per canale industriale /irrigazione

Destinazione attuale:

Mantiene la medesima destinazione

Accessibilità:

Ben visibile dalla SR 248 “Schiavonesca”, si raggiunge facilmente dal centro dell’abitato di Nervesa della Battaglia prendendo dapprima via Oreste Battistella e successivamente, sulla destra della Piazza San Nicolò, la via Canale della Vittoria al civico n. 1.

Contatto per la visita:

Di proprietà del Consorzio “Destra Piave” (ora Consorzio Piave) è accessibile nei giorni e nei modi stabiliti dalla proprietà, contattabile al n° telefonico 0422.547253, in orario d’ufficio, chiuso il venerdì pomeriggio, sabato e festivi
info@destrapiave.it
Via San Nicolò, 33 , 31100 Treviso Aperto in orari d’ufficio, chiuso il venerdì pomeriggio.

Pianta

Rettangolare regolare per l’edificio di presa, a mezzo imbuto per l’opera di sbarramento vera e propria costituita da una traversa sifone, da due paratoie regolatrici di livello e dallo sghiaiatore.

Tecnica Muraria

Calcestruzzo armato per le opere di sbarramento e presa, in muratura per la parte in elevazione dell’edificio di presa.

Solai

-

Coperture

Piana in calcestruzzo, parzialmente terrazzata.

Pavimenti

In formelle esagonali in gres opaco “Appiani”

Scale

-

Arredi interni

-

Decorazioni

 

Stato attuale:

Ottimo

Restauri e compromissioni
significative:

Nessuno

Categoria/parole chiave

Sbarramento fluviale / Opera di presa / Canale artificiale / Usi agricoli dell’acqua

Fonti:

Edite

Archivi:

Archivio storico del Consorzio di bonifica “Destra Piave”

Bibliografia:

Consorzio Canale della Vittoria, Le irrigazioni in Provincia di Treviso, Arti grafiche Longo& Zoppelli, Treviso, 1924
G. Marta, Il Canale della Vittoria, Arti grafiche Longo& Zoppelli, Treviso, 1961
G. Pegoraro, Il Consorzio Canale della Vittoria e Opere di Compimento Bonifica, 1968

Descrizione dell’opera/
sito/manufatto

La presa del Consorzio Destra Piave sul fiume Piave a Nervesa della Battaglia.
La presa del Consorzio Destra Piave , ultimata nel 1925 è il risultato di una lunga battaglia portata avanti dalla tenacia dello scrittore trevigiano Antonio Caccianiga e dal nipote avv. Gino Caccianiga, fondatore tra l’altro della Cassa di Risparmio della Marca Trevigiana, che dopo anni di lotte contro la testardaggine di alcuni proprietari terrieri che non ne volevano la realizzazione, riuscì ad ottenere l’approvazione dell’opera  da parte del Governo con un parziale contributo.
L’opera iniziale consisteva nella realizzazione di una rosta in calcestruzzo ancorato con una tripla fila di palificate legate tra loro, una diga in calcestruzzo rivestito in roccia, un callone di scarico ed il vero e proprio edificio di presa in cui erano inserite le paratoie di derivazione per il canale irriguo denominato “Canale della Vittoria”.
L’acqua derivata serviva, oltre che per l’uso irriguo, anche per l’alimentazione di due centrali idroelettriche ricavate da due salti d’acqua ricavati sul canale Priula, successivamente cedute alla S.A.D.E. (ora ENEL)
Nel 1954, a seguito di una convenzione stipulata con la Società Adriatica di Elettricità, è stata realizzata, a spese della stessa, una nuova traversa sifone del diametro di m. 3,40 che ha consentito di acquisire ulteriori 7 mc/sec recuperati dal canale Castelletto Nervesa sulla sponda sinistra del Piave portando la derivazione massima estiva a complessivi mc.26/sec.
In concomitanza con tali lavori sono state realizzate anche la due paratoie “Galileo” per la migliore regolazione del livello d’acqua derivato.
L’edificio vero e proprio di presa è munito di una doppia serie di dodici paratoie : una serie dotata di meccanismi di sollevamento azionati da motori elettrici (ora telecontrollati) e l’altra, di sicurezza, con meccanismi azionabili manualmente.

Descrizione del contesto
di riferimento:

L’opera fa parte del sistema del Canale della Vittoria, che appartiene al Consorzio “Destra Piave” (ora “Consorzio Piave”), su cui insistono due centrali Idroelettriche sul canale Priula e quindici  centrali sul canale Piavesella di cui due del Consorzio “Destra Piave”.

Descrizione altre attrattive
(paesaggi e luoghi d’acqua,
prodotti tipici locali e servizi
turistici aggiuntivi)

Nella stessa via da cui si accede alla presa, poco oltre, è presente una presa di captazione che, da fonte sorgiva locale, alimenta l’acquedotto della cittadina di Nervosa. Dalle diverse vie che conducono alle golene del Piave, sulla destra, si può anche accedere a un porto fluviale, tappa degli zattieri.

Commenti/note

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Compilatore della scheda

Francesco Antoniol