Scheda n. | Descrizione | Località | Siti collegati |
95 | La centrale e il canale di Castelviero | Nervesa della Battaglia | 174 - 173 - 197 |
file .pdf | Archeologia Industriale (AI) | Google maps |
Esterno della centrale di Castelviero. Fonte: www.progettodighe.it |
Esterno della centrale di Castelviero. Fonte: www.progettodighe.it |
Esterno della centrale di Castelviero. Fonte: www.progettodighe.it |
- Descrizione
- Come arrivare
- Approfondimento
- Bibliografia
L’impianto idroelettrico, di proprietà dell’Enel, costruito nel 1930 mantiene la destinazione originaria ed utilizza le acque del Piave nel tronco mediano tra Fener e Nervesa tramite un canale che corre in parte all’aperto e in parte in galleria. La centrale di Castelviero e il suo canale di adduzione si inseriscono in quello che è definito il sistema di impianti “Brentella-Basso Piave” che utilizza la portata dei canali Brentella e della Vittoria, di proprietà dei Consorzi di presa.
A Nervesa, sul fiume Piave, si trova anche la presa del Consorzio Destra Piave (173 AI) ultimata nel 1925 grazie alla tenacia dello scrittore trevigiano Antonio Caccianiga e da suo nipote Gino. L’opera fa parte del sistema del Canale della Vittoria su cui insistono due centrali idroelettriche sul canale Priula e quindici centrali sul canale Piavesella, di cui due del consorzio “Destra Piave”. L’opera iniziale della presa consisteva nella realizzazione di una rosta in calcestruzzo ancorato con una tripla fila di palificate legate tra loro, una diga in calcestruzzo rivestito con roccia, un callone di scarico e l’edificio vero e proprio in cui erano inserite le paratoie di derivazione per il canale irriguo denominato “Canale della Vittoria”. L’acqua prodotta serviva per l’irrigazione e per l’alimentazione di due centrali idroelettriche.
La centrale di Castelviero e l’area della presa del Consorzio si raggiungono - dal centro di Nervesa della Battaglia - percorrendo le rive del Piave lungo Via Fra Giocondo che scorre parallela al canale di uscita delle acque.
Per raggiungere l’Ossario dal Centro di Nervesa si seguono le indicazioni turistiche per via Ossario da Via Armando Diaz.
ACCESSIBILE: si
COMUNE DI: Nervesa della Battaglia
LOCALITÀ: Castelviero – Campagnole di Sotto
COORDINATE GEOGRAFICHE: presa del consorzio X 1747837 – Y 5081076; Ossario X 1748360 – Y 5079904
PROVINCIA: TV
COMPILATORE DELLA SCHEDA: Antoniol
A due chilometri dal centro di Nervesa della Battaglia sorge il monumento alla memoria dei caduti della Prima Guerra mondiale che raccoglie le salme di 9325 soldati provenienti da centoventi cimiteri sparsi lungo il medio Piave. L’Ossario (197 ASA), progettato dall’architetto romano Felice Nori, venne ultimato nel 1935. L’edificio si articola su quattro piani poggianti su una grande base quadrata in pietra chiara: all’ultimo piano si trova il museo “Sacrario del Montello”.
C. Pavan, Le dighe e le centrali idroelettriche del bacino del Piave, Santa Lucia di Piave 2001
G. Pegoraro, ll Consorzio Canale della vittoria e Opere di Compimento Bonifica, 1968
G. Marta, Il Canale della Vittoria, Treviso 1961