Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
186 | Ponte romano della via Claudia Augusta | Follina | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) | (vedi scheda n. 86) |
Il ponte romano sul torrente Follina. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | L’antica infrastruttura e il vicino ponticello sulla roggia del lanificio Paoletti. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | |
Il capitello posto fra i due ponti. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | Il canale un tempo ad uso del lanificio Paoletti. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Ponte romano della via Claudia Augusta |
Tipo edilizio: |
Ponte |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Follina (località Tre Ponti), TV, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1742150 - Y: 5092810 |
Anno di realizzazione: |
L’infrastruttura risale all’epoca romana |
Progettista: |
- |
Committenza: |
Pubblica. Il ponte era parte integrante di un’importante arteria stradale romana |
Destinazione originaria: |
Ponte |
Destinazione attuale: |
Ponte |
Accessibilità: |
Il ponte è tuttora percorribile e conduce all’ingresso della vicina villa Brandolini |
Contatto per la visita: |
Non necessario |
Pianta |
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Tecnica Muraria |
Ponte in pietra |
Solai |
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Pavimentazione |
La strada che insiste sull’infrastruttura è sterrata |
Pavimenti |
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Scale |
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Arredi interni |
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Decorazioni / Iscrizioni |
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Stato attuale: |
Il ponte è decisamente degradato e in parte ricoperto da vegetazione infestante. |
Restauri e compromissioni |
Sulla sommità dell’arcata era situato un capitello votivo, in seguito spostato all’estremità orientale del ponte. |
Categoria/parole chiave |
Ponte romano / Passaggio sull’acqua / Antica viabilità |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
Biblioteca civica di Treviso |
Bibliografia: |
AA.VV., Il Veneto paese per paese, Bonechi, Firenze 1998 |
Descrizione dell’opera/ |
Il ponte che supera il torrente Follina ha origini molto antiche e risale sicuramente al periodo romano. Seguendo l’ipotesi di Alpago Novello, l’attraversamento del corso d’acqua si troverebbe sul tracciato della via Claudia Augusta, che all’altezza di S.Anna-Mercadelli, nel territorio di Susegana, deviava verso nord risalendo il Soligo fino a Cison, per valicare quindi le prealpi e giungere in val Belluna presso Mel. Altri studiosi sostengono che il ponte fosse stato eretto in epoca giustiniana, contestualmente alla presenza di un avamposto militare che sorgeva presso l’attuale abbazia di Follina. L’edificio infatti, prima di essere trasformato in una chiesa dai monaci benedettini, costituiva un fortilizio romano-bizantino a difesa dei passi di Praderadego e di S.Boldo. |
Descrizione del contesto |
Il ponte è situato alla confluenza fra il Soligo e i torrenti Follina e S.Pietro, in località Tre Ponti, a sud di Follina. Il sito si trova al margine meridionale della Valmareno, in una zona collinare lungo il corso del fiume Soligo. |
Descrizione altre attrattive |
Di sicuro interesse è il vicino centro storico di Follina, all’interno del quale spicca il complesso dell’abbazia. Dal punto di vista naturalistico e paesaggistico bisogna ricordare il territorio di Cison di Valmarino, dove si trovano il percorso dei mulini nella valle del Rujo e l’arco morenico di Gai. |
Commenti/note |
Il ponte è stato ritratto in alcune acqueforti dal Canaletto, le cui stampe sono conservate a Roma (presso il “Gabinetto Nazionale delle stampe”), a Milano (alla “Biblioteca Ambrosiana”) e Londra (nelle “Courtauld Institute Galleries”). |
Compilatore della scheda |
Lucio Bonato / Francesco Vallerani |