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Scheda n. Descrizione Località Siti collegati
32 Chiesa di Michelucci Longarone 125 - 88
file .pdf Architettura Contemporanea (AC) Google maps  
Prospetto principale (foto design33 2007) Sezione (Arch. Giovanni Michelucci – da Conforti, Dulio, Marandola, pag.326) Vista dall'alto (foto design33 2007)

  • Descrizione
  • Come arrivare
  • Approfondimento
  • Bibliografia

La chiesa di Longarone, dedicata alla Immacolata Concezione, sorge quasi di fronte alla diga del Vajont e guarda il Piave. Il progetto fu curato dall’architetto toscano Giovanni Michelucci subito dopo il disastro, quando il sindaco di Longarone inviò una lettera con una richiesta di costruzione per la parrocchiale distrutta. L’ideazione dell’architetto fu da subito folgorante ma i ripensamenti e le difficoltà furono tali che dal 1966, data dell’incarico ufficiale, la prima pietra fu posta nel 1975 e la chiesa fu consacrata solo il 9 ottobre 1983. L’edificio, a forma di tronco di cono rovesciato, è costituito da un’ampia aula ellittica a gradoni coperta da quella che divenne una piazza pensile. La cavea dispiegata attorno alla sacra mensa accoglie la celebrazione e genera gli spazi subalterni per espansione. Tutto l’edificio è un monolite in calcestruzzo armato, senza pareti di tamponamento, completato da una rampa di scale tramite un ponte e un blocco di copertura. La chiesa monumentale fu completata nel 1989 con un campanile formato da lamine di rame su un traliccio metallico, eseguito su disegno di Alessandro Redo di Belluno.

Dall’uscita dell’A27 in direzione Longarone, poi a Sx per la valle di Zoldo appena dopo il bivio girare a Dx verso il centro di Longarone (Via Roma), presso la piazza P, la chiesa risulta ben visibile.

ACCESSIBILE: si
COMUNE DI: Longarone
LOCALITÀ: Longarone Centro
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1754350 - Y 5129146
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Guadagnin

La volta ad arco in calcestruzzo, nota in tutto il mondo per la tragedia che provocò, si trova sul torrente Vajont in Friuli, nel territorio di Erto. La grande massa che il 9 ottobre 1963 scivolò nel serbatoio, generando un’ondata di grandi proporzioni che tracimò la diga e distrusse i paesi a valle con più di 2000 morti, non compromise l’integrità della struttura, spessa 22,11 metri alla base e alta 261 metri. Il progetto del Grande Vajont fu sviluppato fin dagli anni '20 del Novecento, mentre i primi getti per la costruzione della diga (88 AI) avvennero nell’agosto del 1958.

Comune di Longarone, Collegio Ingegneri e Architetti, L’urbanistica del dopo Vajont. Atti del convegno, Tipografia Beato Bernardino, Feltre 1993
Longarone e la sua chiesa, Tipografia Tiziano, Pieve di Cadore 2003
C. Conforti, R. Dulio, M. Marandola, Giovanni Michelucci 1891-1990, Electa, Milano, 2006