Scheda n. | Descrizione | Località | Siti collegati |
44 | Chiesa di Santa Caterina | Ponte nelle Alpi | 16 - 157 |
file .pdf | Architetture Storico Artistiche (ASA) | Google maps |
Veduta del Piave a Ponte nelle Alpi. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell'Acqua |
Veduta della chiesa di Santa Caterina. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell'Acqua |
Particolare di arredi e decorazioni interne. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell'Acqua |
- Descrizione
- Come arrivare
- Approfondimento
- Bibliografia
L’edificio si trova all’ingresso dell’abitato di Ponte nelle Alpi, su di uno sperone roccioso che sovrasta il fiume Piave, sulla sua destra orografica. La chiesa, citata in documenti del XIV secolo, è dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, protettrice di coloro che lavorano con l’energia idraulica che, però, non compare negli affreschi della navata, in parte andati perduti. Si tratta di un edificio significativo sia per il ciclo di affreschi trecenteschi opera di maestranze itineranti aggiornate sulla pittura veneziana coeva, sia per la suggestiva e strategica posizione, laddove il fiume Piave attraversa una profonda e stretta forra per poi aprirsi in una valle più ampia. La ricca e originale decorazione pittorica della navata e della contro facciata rappresenta scene della vita di Cristo e immagini di alcuni santi, recentemente accostati ad opere del maestro di Caorle con citazioni giottesche.
La chiesetta si raggiunge dall’uscita dell’A27 per Belluno superata la frazione di Cadola alla rotatoria prendere 1 uscita verso Cadore-Cortina appena superato il ponte sul Piave si trova la piccola piazzetta sulla Dx con P; la chiesetta è ben visibile in cima allo sperone roccioso.
ACCESSIBILE: si esterno, interni su prenotazione o durante celebrazioni
COMUNE DI: Ponte nelle Alpi (Parrocchia di Polpet)
LOCALITÀ: Santa Caterina
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1753191 – Y 5119687
PROVINCIA: BL
COMPILATORE DELLA SCHEDA: Lonzi
Ponte nelle Alpi, fino al 1867 denominato Capo di Ponte, è sempre stato un nodo stradario e poi ferroviario importante del territorio bellunese in quanto passaggio quasi obbligato per chi si dirigeva verso Belluno, la Sinistra Piave, l’Alpago o il Trevigiano. Le zattere e i tronchi che da nord transitavano lungo il Piave dovevano superare il vicino Porto di Cadola dove si pagava il dazio. La località unisce infatti la propria storia con quella del fiume Piave sul quale fu costruito più volte un ponte già documentato nel 1181. Un interessante disegno del 1784 a margine di una concessione di acqua a Polpet per tre ruote da mulino, attesta la presenza del passaggio coperto sul Piave. L’attuale ponte, di fronte alla chiesa di santa Caterina, fu ricostruito, ad un’unica arcata in cemento, dopo la Prima Guerra Mondiale.
Presso l’ansa del fiume Piave vi è un’area di interesse geologico visibile dal ponte o dalla chiesa e raggiungibile dalla golena, a valle della forra. Si tratta di un notevole affioramento roccioso originato da un antico ghiacciaio, formato da scaglia rossa e altre formazioni geologiche, che funge da soglia naturale del fiume. vedi sito 157 SIN AI
G. Dalla Vestra, I pittori bellunese prima dei Vecellio, Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno, Verona 1975
F. Zalivani, Storia di Polpet e di Ponte nelle Alpi, Tipografia Piave, Belluno 1984
F. Pellegrini, Notizie storiche su Ponte nelle Alpi, Ponte nelle Alpi 1985
D. De Pra, La decorazione ad affresco delle Chiese di Santa Margherita di Salagona presso Laggio di Cadore e di Santa Caterina a Ponte nelle Alpi, 1990
Associazione Pro Loco di Ponte nelle, Guida di Ponte nelle Alpi, Grafiche Longaronese, Longarone1995
M. Mazza (a cura di), Tesori d’arte nelle chiese del Bellunese. Alpago e Ponte nelle Alpi 2010