Scheda n. | Descrizione | Località | Siti collegati |
45 | Castello Bortoluzzi | Ponte nelle Alpi | 27 - 131 |
file .pdf | Architetture Storico Artistiche (ASA) | Google maps |
Veduta generale del castello con il giardino e la muratura merlata che accompagna il camminamento lungo la sponda del fiume. Foto A. Guadagnin | Foto d'epoca durante la ricostruzione del ponte (1921); si noti in particolare il muro merlato del giardino. Fototeca Archivio Storico Comune Belluno – ASCBL |
- Descrizione
- Come arrivare
- Approfondimento
- Bibliografia
L’edificio, nonostante le sue particolari fattezze che richiamano epoche lontane, risulta essere stato costruito agli inizi del XX secolo. Fu realizzato infatti, per conto della Ciga, un'importante catena alberghiera che, non appena i lavori furono terminati, lo vendette al nobile veneziano Bortoluzzi che ne fece la sua residenza estiva. Fu abitato fino a qualche tempo fa dalle figlie finché fu acquistato da una società immobiliare; l’edificio verteva in un completo stato di abbandono e necessitava di un intervento di recupero. Dopo i lavori, recentemente conclusisi, la struttura è organizzata in 19 appartamenti e ora è denominata “Residenza Castello”. L’edificio è costituito da più corpi di forme diverse: il più prospiciente all’acqua presenta torri merlate (che si sviluppano su quattro livelli), con torrette angolari a pianta circolare mentre più a nord due corpi a torre svettano per cinque piani (includendo un sottotetto finestrato). L’intero complesso è realizzato in pietra a vista e le aperture presentano cornici in laterizio. Le aperture hanno forme variegate e pare non seguano un rigido schema: si alternano bifore e trifore sulla torre a nord-ovest; nel corpo più aggettante notiamo bifore, trifore e sui bastioni angolari anche monofore a sesto acuto. Gli accessi al piano terra avvengono attraverso portali ad archi a tutto sesto. Nel lato ovest, Il giardino, accoglie una sorta di allestimento di “rovine” con colonne, archi a tutto sesto e trifore ed è circondato da un muro merlato da dove parte una scalinata che arriva fino al fiume. Il castello è costruito su una posizione particolare sul ciglio della gola del Piave, accanto al ponte in località Santa Caterina, da cui è ben visibile.
Il “castello” si raggiunge dall’uscita dell’A27 per Belluno superata la frazione di Cadola alla rotatoria prendere 1 uscita verso Cadore-Cortina appena superato il ponte sul Piave si vede il manufatto alla Sx del ponte, dopo 100m si trova la piccola piazzetta sulla Dx con P.
ACCESSIBILE: solo esterno
COMUNE DI: Ponte nelle Alpi
LOCALITÀ: Santa Caterina
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1753433 - Y 51185457
PROVINCIA: BL
COMPILATORE DELLA SCHEDA: Guadagnin
Da segnalare l'itinerario dell'Ecomuseo del Piave che tocca le frazioni di Ponte con un percorso ad anello iniziando da Paiane.
Alla base dell’arcata in Dx orografica del ponte sul Piave, si può vedere lo stemma della Serenissima repubblica, del Comune di Belluno, e del Podestà e Capitano di Belluno (Praetor Praefectusque) Marco Giustiniani a Belluno fra il 21 dicembre 1603 e il 25 giugno 1605; con il frammento di iscrizione MARCO IVSTIN. P.P.Q. MDCV.
In una zona residenziale di Ponte nelle Alpi, in una laterale di Via Dolomiti, si riconosce un edificio dalla forma pulita e dal particolare uso dei materiali. La casa unifamiliare (131 AC) progettata dall’architetto M. Pison tra il 2000 e il 2005 raggruppa tutte le aperture principali sullo spigolo sud per una buona esposizione ai fini energetici e per godere di un eccezionale panorama sul Piave.
T. Motti & C. Guida ai Diritti del Comune di Ponte Nelle Alpi, 2004
A. Boito, Studio d’ambiente – Il Comune di Ponte nelle Alpi, Ponte nelle Alpi 1963
F. Pellegrini, Notizie storiche su Ponte nelle Alpi, Bologna 1985