| PIAVE: Belluno e Treviso   | DRAVA: Dobbiaco e Wörthersee  
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52 Fontane di Nogarè Belluno 6
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Veduta delle fontane di Nogarè (Fonte: www.webdolomiti.net)

  • Descrizione
  • Come arrivare
  • Approfondimento
  • Bibliografia

La denominazione dell'area "Fontane di Nogarè" trae origine dall'abitato di Nogarè, alla periferia di Belluno e dal fatto che, all'interno di un'ampia golena ubicata sulla destra idrografica del Piave, esistono significativi affioramenti di falda, sorgenti e fontanili che costituiscono l'elemento caratterizzante dell'intero biotopo. L'area può essere considerata un importante esempio di ecosistema fluviale in quanto al suo interno sono ben rappresentate le comunità vegetali e animali tipiche di questo particolare ambiente. Numerose ricerche effettuate nel passato hanno permesso di accertare l’interesse ambientale di una zona che, anche allo sguardo di un visitatore inesperto, risulta ricca di pregi floristico-vegetazionali e faunistici. L’area inserita all’interno della golena del fiume Piave, soggetta a periodiche piene fluviali è uno dei pochi siti SIC (sito di importanza comunitaria) nell’area di competenza del fiume che, in questo tratto, ha una pendenza ridotta dando luogo alla sua dispersione in numerosi rami laterali che, insieme con i canali di risorgiva e con alcune altre zone umide, contribuiscono a rendere quanto mai articolata l’idrografia della zona.

La località è raggiungibile scendendo al Piave da Via Vittorio Veneto, nei pressi di un distributore di carburate, oppure alla rotatoria per Cusighe si imbocca la 3 uscita che da in Via A. Bettio con direzione Piave, (lasciare la macchina nei P prima della curva) proseguendo ancora per circa 180 m si imbocca a destra Via Paolo Cantilena da dove per ripida discesa sterrata si arriva nell’area delle Fontane di Nogarè.

ACCESSIBILE: si
COMUNE DI: Belluno
LOCALITÀ: Nogarè
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1749738 – Y 5115512
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Nicoletti/Abordi

Nei pressi di Belluno, erano numerose le sorgenti d’acqua, prosciugatesi con il disastro del Vajont e dall’alluvione del 1966. Le fontane prendevano il nome dalla località in cui nascevano. Oltre a quelle di Nogarè a Belluno si ricordano le Fontane dell’Anta, di Lambioi, di Veriaga, di San Pellegrino e de I Tof.

C. Argenti, M. Cassol, A. De Faveri, Flora e fauna del Piave. Le Fontane di Nogarè, Belluno 1998
D. Perco, Zattere, zattieri e menadàs. La fluitazione del legname lungo il Piave 1988, Feltre 1988
C. Argenti, Il Piave nella Val Belluna: aspetti floristici e vegetazionali 1984
Lasen C., Argenti C., Piano Territoriale Provinciale della Provincia di Belluno
Censimento delle aree naturali "minori"della Regione Veneto ARPAV
Formulario standard Rete Natura 2000 Sito di importanza comunitaria (SIC) IT3230044, fontane di Nogarè
Relazione annuale sulla qualità delle acque in provincia di Belluno, ARPAV.