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56 Ponte della Vittoria Belluno 7 - 58
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Vista principale. (foto A. Guadagnin) 26 maggio 1926, tre giorni dopo inaugurazione. (Biblioteca Civica di Belluno – Archivio Fotografico)

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Prima del recente e provvisorio ponte bailey - detto Ponte Sarajevo - il fiume Piave era attraversato a Belluno, solamente dal Ponte della Vittoria, all’ingresso di Borgo Piave, realizzato tra il 1923 e il 1926, a campata unica. Il progettista  Eugenio Miozzi tenne molto conto del risultato estetico, oltre che tecnico tanto da incaricare l’architetto Riccardo Alfarè per le decorazioni e gli elementi architettonici lavorati con martellina e il prof. De Lotto per le statue dei Leoni di San Marco. Sui pannelli decorativi delle spalle sono riportate le frasi più salienti della canzone del Piave. L’importante manufatto ingegneristico che consente il collegamento di Belluno con il Castionese si colloca alla fine di una serie di ponti a più arcate, in un’area di poche centinaia di metri, sul Piave, distrutti a causa di vicende belliche o di calamità naturali. Nel 1568 Antonio Da Ponte, progettista del Ponte di Rialto a Venezia, ne realizzò uno che andò distrutto da una piena appena dieci anni più tardi e per la cui ricostruzione fu interessato perfino Andrea Palladio, sebbene l’incarico fosse poi conferito, nel 1580, al bellunese Domenico Barcelloni Corte. Al termine della discesa che porta a Borgo Piave si nota ancora ciò che resta del ponte austriaco ultimato il 13 dicembre 1841 dal progettista Antonio Zilli che sarà travolto dall'acqua oltre che da una frana nell'ottobre 1882 e che verrà riutilizzato in seguito dal genio Militare per un ponte-passerella in legno. Leggermente più a monte dell'attuale Ponte della Vittoria, fu inoltre costruito dal Comune di Belluno un ponte in ferro nel dicembre 1884, distrutto il 17 novembre del 1917 dalle truppe italiane in ritirata.

Il ponte della Vittoria è raggiungibile percorrendo la strada della sinistra Piave, sia giungendo dall’A27 sia risalendo la Val Belluna dai comuni della sinistra Piave, lungo la SP1.
Se si giunge a Belluno dal feltrino lungo la SS50, bisogna in località Marisiga imboccare Via Prade, e proseguire fino alla rotatoria di Via Feltre, e poi scendere a destra lungo Viale dei Dendrofori, superato il parcheggio di Lambioi alla rotatoria si supera il Piave sul nuovo ponte e alla rotatoria successiva, ci si immette in direzione Belluno proprio sopra il ponte della Vittoria.

ACCESSIBILE: si
COMUNE DI: Belluno
LOCALITÀ: Borgo Piave – Ponte sul Piave
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1748655 – Y 5114035
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Guadagnin

La zona di Cavarzano è collegata con il centro storico di Belluno dal ponte ferroviario (58 AC) sul torrente Ardo, affiancato da un percorso ciclo pedonale. Il viadotto, ora di sei campate, che poggia sul borgo di San Francesco fu realizzato per la prima volta in pietra nel 1911 in occasione della costruzione della tratta ferroviaria Belluno - Longarone: la sua storia è fortemente legata agli eventi bellici che lo hanno visto più volte abbattuto e ricostruito.

L. Puppi, Un anno con Palladio tra Feltre e Belluno, Vicenza 2009
Ordine degli Architetti della Provincia di Belluno, Alfaré. Opere di Riccardo Alfaré 1882-1969, Belluno 1990
G. De Bortoli, A. Moro, F Vizzutti, Belluno, storia, architettura, arte, Belluno 1984
A. Fontana, F. Vizzutti, Borgo Piave 1, Belluno 1980
A. Da Borso, Il ponte sul Piave a Belluno in “Archivio Storico”, XVI, 1944
Ing. Eugenio Miozzi, Il nuovo ponte sulla Piave a Belluno, Estratto degli annali dei lavori pubblici – già Giornale del Genio Civile – Anno 1927 – Fascicolo VII°, Roma 1927