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74 Fontane Lombardesche di Feltre Feltre 12
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Veduta frontale della fontana. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell'Acqua Particolare degli stemmi. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell'Acqua

  • Descrizione
  • Come arrivare
  • Approfondimento
  • Bibliografia

In Piazza Maggiore si trova la più importante e conosciuta tra le circa cinquanta fontane di Feltre. Il monumento fu realizzato alla fine del XV secolo da lapicidi della famiglia Lombardo e restaurato attorno al 1520. Presenta tredici ripartizioni rettangolari delimitate da cornici e paraste, poste su tre livelli, con gli stemmi dei Rettori e della città di Feltre, un tempo presumibilmente dipinti poiché durante il restauro del 1998 sono state trovate tracce microscopiche di colore. Le iscrizioni invece furono scalpellate durante la dominazione francese. Il monumentale fronte spesso ben due metri, in pietra calcarea bianca, proveniente dalla cava di San Vito di Fastro, costituisce solo una parte di un grande serbatoio idrico iniziato nel 1487 dal Rettore Angelo Emiliani, le cui volte sono coperte dal sagrato della soprastante cinquecentesca chiesa di San Rocco. La cisterna, alimentata da un acquedotto che, derivando l’acqua dalla valle di Faont, risaliva il versante nord del colle, distribuiva l’acqua alle fontane cittadine, attraverso canalette interrate. Si accede al serbatoio delle Fontane da una porticina metallica posta sul fianco orientale. La fontana presenta cinque bocchette circondate da putti e mascheroni con cannelli in bronzo per la fuoriuscita dell’acqua. In un progetto, non realizzato, dall’architetto feltrino Giuseppe Segusini il manufatto, nel 1865, avrebbero dovuto diventare un monumento a Dante Alighieri per il sesto centenario della nascita, tramite l’inserimento di un medaglione e la collocazione, ai lati, delle statue di Vittorino da Feltre e Panfilo Castaldi. Queste ultime furono in seguito disposte nel margine inferiore della Piazza.

Le fontane lombardesche si trovano nella storica piazza Maggiore all’interno delle mura, si possono raggiungere a piedi risalendo Via Mezzaterra o Via Luzzo passando dalle storiche porte (Castaldi - Oria) o dalla scalinata posta in Campo Giorgio ai piedi delle mura meridionali.

ACCESSIBILE: esternamente
COMUNE DI: Feltre
LOCALITÀ: Piazza Maggiore
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1725296 -Y 5100248
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Lonzi

Nel 1522 terminò la costruzione di un ponte, probabilmente coperto, sul torrente Cismon progettato da Andrea Palladio per conto di Giacomo Angarano. La struttura, descritta anche nei Quattro Libri di Architettura di Palladio, non coincide con quella dei ponti esistenti ma, dovette attraversare per circa trent'anni il torrente “senza porre pali nell'acqua”. Con questa struttura Palladio inaugurò la sua lunga stagione di ponti.

T. Conte - P. Rossi, Feltre. Guida, Feltre 2003
G. Zanella, Giuseppe Segusini, le fontane lombardesche e le pietre del feltrino, con un’appendice sul recente restauro, in Perco D. (a cura di), Uomini e pietre nella montagna bellunese. Quaderno 17, Belluno 2002
P. Rugo, Riflessi del Danubio e della caduta della Repubblica Veneta nelle lapidi della cittadella di Feltre, Feltre 1999
Le fontane pubbliche del Feltrino, un patrimonio da tutelare, Atti del Convegno, Rasai 1997
A. Cambruzzi. - A . Vecellio., Storia di Feltre, Feltre 1873