| PIAVE: Belluno e Treviso   | DRAVA: Dobbiaco e Wörthersee  
    Scheda: <precedente - successiva>
Scheda n. Descrizione Località Siti collegati
75 Birreria o opifici sul Colmeda Pedavena 121 - 25
file .pdf Archeologia Industriale (AI) Google maps  
Esterno della Birreria Pedavena

  • Descrizione
  • Come arrivare
  • Approfondimento
  • Bibliografia

Il torrente Colmeda – quasi completamente arginato nella sua ultima parte - prima di entrare nella città di Feltre, lambisce tutto l’abitato della vicina Pedavena. Qui è ancora ben leggibile la sagoma del vecchio stabilimento della Birreria Pedavena, costruita nel 1896 dalla famiglia Luciani, già produttori di birra e commercianti di legname nell’Agordino. La buona qualità dell’acqua e la posizione dello stabilimento si rivelarono caratteristiche adatte per il successo dell’azienda che conobbe una grande espansione. Dopo la ricostruzione dello stabilimento nel primo dopoguerra il gruppo si affermò imponendosi in campo nazionale. Alla produzione della bevanda venne affiancata nel 1925 quella del bovis, un estratto alimentare a base di lievito di birra e venne attivato un impianto idroelettrico sul Colmeda a servizio dello stabilimento. Il lavoro riprese con rinnovata vitalità nel dopoguerra, sotto la direzione dei figli dei fondatori e, le attrezzature ricettive, il ristorante, il biegartener, lo zoo, i giardini e le manifestazioni d’intrattenimento che vi si tenevano, fecero col tempo del complesso industriale uno dei luoghi più frequentati del feltrino. La più corposa ristrutturazione degli impianti e degli edifici, concepita con intenti scenografici evidenti dopo i primi ampliamenti del 1901, del 1910-11 e del 1919-20, fu compiuta alla fine degli anni ’30 quando si aggregarono alla fabbrica anche i locali destinati ad esercizi pubblici, con il riuscito intento di ricreare l’ambiente delle grandi birrerie tedesche. Particolarmente suggestivi sono il salone del ristorante e la lunga sala della birreria, affrescata nel 1940 da Walter Resenterra aperta su un parco ben disegnato.
A monte della piazza di Pedavena si raggiunge uno dei più vistosi esempi di residenza del feltrino. La Villa Pasole Berton (25 ASA/AI), ora di proprietà privata, fu nel XVIII secolo luogo di incontro di letterati e amanti della poesia e nel 1962 sede di rappresentanza della Società Birreria Pedavena. Degna di nota la peschiera di fronte alla villa, alimentata dalle numerose sorgenti con acqua di così buona qualità e con temperatura costante che nel XIX secolo lo storico feltrino Antonio Vecellio propose di utilizzarla per scopi termali.

Dalla SS50 che attraversa la cittadina di Feltre superato il ponte sul Colmeda, si seguono le indicazioni per Pedavena lungo la via omonima, dopo 1800 m sulla sinistra della strada sorge l’inconfondibile sagoma dello stabilimento birreria. Per villa Pasole si prosegue verso il centro di Pedavena e nella piazzetta si imbocca la strada a Sx (Via Trento o Via S. Osvaldo) passando lungo il perimetro del parco della villa.

ACCESSIBILE: sì
COMUNE DI: Pedavena
LOCALITÀ: Pedavena
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1724816 – Y 5100315
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Antoniol

La Roggia dei Mulini è un canale d’ acqua derivato dal Colmeda, per usi industriali che parte da Pedavena e si getta direttamente nella Sonna (poco a sud di Feltre), oggi quasi completamente costretta in tubazioni sotterrane, pur servendo ancora qualche opificio. Negli ultimi 100 anni hanno funzionato sulla roggia 28 opifici, prevalentemente mulini da grano e poi fucine, magli e segherie, più raramente folli, distribuiti ad intervalli regolari lungo la roggia, spesso formando dei nuclei insediativi che hanno dato il nome alla località (Sega Bassa, Fusigne, Vicolo delle Scorzerie). Da Pedavena verso Feltre si incontrano i seguenti opifici: appena dopo la presa, in località Vallade, i mulini Turrin e le segherie-mulino Zucco; a seguire, in località Sega Bassa, il mulino Guerriero e la fucina De Carli; dopo il primo attraversamento del Colmeda, in località Fusigne, la segheria Ropele e il mulino maglio Carniel; a Farra, i mulini Norcen, Guerriero, Dalla Favera e la segheria Plancher; appena prima del secondo attraversamento del Colmeda il mulino-sega D’Alberto. Alla confluenza del Colmeda con l’ Uniera il complesso per la tintoria, Pozzobon e la Manifattura Piave; appena prima del ponte delle Tezze a Feltre ancora il lanificio Pozzobon, appena dopo lo stesso ponte, il molino Plancher. Nel tratto che va dalla svolta ad est della roggia alla confluenza nella Sonna troviamo il molino-maglio-segheria Dalla Piazza, un altro lanificio di ragione Pozzobon, due magli (Dal Covolo, Valduga), il molino Dalla Favera-Opalio, e due molini-segheria Altanon e Gorza.

D. Ricci Sernagiotto, La fabbrica di birra di Pedavena (Belluno), in Archeologia Industriale nel Veneto, Venezia 1990
Liceo Classico Panfilo Castaldi Feltre, L’uomo, l’acqua, il territorio. Storia minuta della gente comune nel territorio feltrino lungo l’asta del torrente Colmeda, Feltre 1988