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76 Fonte di Santa Susanna Pedavena 76
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La chiesetta di Santi Tiburzio e Santa Susanna. Fonte: www.magicoveneto.it La fonte di Santa Susanna. Fonte: www.magicoveneto.it

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Attraverso un ripido sentiero sul Monte Avena si arriva alla chiesetta documentata dal XVI secolo e dedicata ai Santi Tiburzio e Susanna, secondo la tradizione popolare, scappati nelle terre feltrine dalle persecuzioni contro i Cristiani o qui giunti per villeggiare e poi perseguitati. Una delle leggende locali riguardanti la chiesetta, narra che l’edificio sia stato costruito da un eremita e che il diavolo, per eliminarlo, gli abbia scagliato contro un grosso macigno che, grazie all’invocazione a Santa Susanna, si conficcò a pochi passi dalla chiesa formando una grande vasca tuttora esistente. L’acqua piovana qui raccolta si diceva diventasse miracolosa e avesse il potere di sconfiggere la pertosse tanto che la festa del santuario avviene l'11 agosto, quando i parrocchiani di Facen salgono a piedi, chiedendo protezione dalla 'toss pagana' (o 'toxe cativa'), la pertosse oltre che per le puerpere e i neonati. Il sito, affacciato sulla valle sottostante riveste notevole interesse soprattutto per la posizione dominante, in collegamento visuale con il castello di Feltre e con il santuario di San Vittore, ossia con i presidi medievali più importanti per la difesa della città. E’ ipotizzabile che anche l’insediamento di Santa Susanna rientrasse nel sistema difensivo come postazione di vedetta e che, solo in un secondo momento, esso abbia assunto una valenza religiosa. La stessa presenza della vasca potrebbe forse rivelare una funzione assai diversa da quella tramandata dalle leggende: per la sua scarsa profondità e la sua posizione sullo strapiombo, ben visibile da ogni angolo della valle, si è ipotizzato che potesse essere un braciere dove accendere un segnale luminoso in caso di pericolo. La chiesa è costituita da un’aula unica, preceduto da un piccolo pronao ottocentesco sorretto da quattro tozze colonne doriche; sulla facciata, tre piccole nicchie, situate sopra il portale e le finestre che lo affiancano, contengono dipinti novecenteschi con le effigi dei santi titolari e un piccolo paesaggio. A destra dell’ingresso è presente un’acquasantiera lapidea.

Da Feltre si prosegue per Pedavena e da qui passando davanti a Villa Pasole Berton (vedi scheda 25 ASA/AI) e alla chiesetta di S. Osvaldo si seguono le indicazioni per la frazione di Facen. Un sentiero ora marcato dalla 1° tappa del “Cammino delle Dolomiti” conduce a case Aste e poi alla chiesetta.

ACCESSIBILE: esterno
COMUNE DI: Pedavena
LOCALITÀ: Facen
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1720473 – Y 5101873
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Barp

La chiesetta fa parte del sentiero tematico “Chiesette pedemontane” ideato dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.

L. Bortolas, T. Conte, Chiesette Pedemontane. Santi guerrieri e Santi guaritori nelle Dolomiti Bellunesi, Verona 1999