Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
12 | Fontane Lombardesche di Feltre | Feltre | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) | (vedi scheda n. 59) |
Veduta frontale della fontana. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua | Particolare degli stemmi. Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Fontane Lombardesche |
Tipo edilizio: |
Fontane monumentali |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Feltre – Piazza Maggiore, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1725296 - Y: 5100248 |
Anno di realizzazione: |
Fine XV secolo con restauro attorno al 1520 |
Progettista: |
Attribuibili ai lapicidi Lombardo |
Committenza: |
Città di Feltre |
Destinazione originaria: |
Fontane con serbatoio per approvvigionamento idrico |
Destinazione attuale: |
Monumento storico artistico |
Accessibilità: |
Il manufatto si trova sul fronte nord di Piazza Maggiore, nella parte inferiore rispetto alla chiesa dei santi Rocco e Sebastiano |
Contatto per la visita: |
Libero accesso al fronte principale |
Pianta |
Rettangolare |
Tecnica Muraria |
Pietra calcarea (proveniente dalla cava di San Vito di Fastro con la quale furono ricostruiti quasi tutti gli edifici del centro storico di Feltre, dopo la distruzione del 1509-10) |
Solai |
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Coperture |
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Pavimenti |
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Scale |
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Arredi interni |
Due ambienti voltati formano la cisterna retrostante |
Decorazioni |
Presenta tredici ripartizioni rettangolari delimitate da cornici e paraste, poste su tre livelli, con gli stemmi dei Rettori e della città di Feltre, un tempo presumibilmente dipinti. Durante l’ultimo restauro infatti, sono state trovate tracce microscopiche di colore su di uno stemma. |
Stato attuale: |
Discreto |
Restauri e compromissioni |
Nel 1998 con fondi comunitari è stato effettuato un intervento di restauro con pulitura dei dilavamenti e delle patine nere dovute ad attacchi biologici, riadesione delle scaglie lapidee al supporto, stuccatura delle lesioni e stesa di un film protettivo |
Categoria/parole chiave |
Beni culturali / fontana |
Fonti: |
edite |
Archivi: |
Archivio storico di Feltre |
Bibliografia: |
A. Cambruzzi. - A . Vecellio., Storia di Feltre, Feltre, 1873 |
Descrizione dell’opera/ |
Si tratta della più importante e famosa tra le circa cinquanta fontane di Feltre. Il monumentale fronte in pietra calcarea bianca che caratterizza l’intera Piazza Maggiore, costituisce solo il fronte di un grande serbatoio idrico iniziato nel 1487 dal Rettore Angelo Emiliani, le cui volte sono coperte dal sagrato della soprastante cinquecentesca chiesa di San Rocco. La cisterna, alimentata da un acquedotto che risaliva il versante nord del colle, distribuiva l’acqua alle fontane cittadine, attraverso canalette interrate. |
Descrizione del contesto |
Il manufatto si trova in Piazza Maggiore, tra il neogotico Palazzo Guarnieri e il Castello di Alboino. |
Descrizione altre attrattive |
Di fronte alle fontane, dall’altro lato della Piazza, è aperto un ufficio di informazione turistica. |
Commenti/note |
In un progetto, non realizzato, dall’architetto feltrino Giuseppe Segusini, le fontane, nel 1865, avrebbero dovuto diventare un monumento a Dante Alighieri per il sesto centenario della nascita, tramite l’inserimento di un medaglione e la collocazione, ai lati, delle statue di Vittorino da Feltre e Panfilo Castaldi. Queste ultime furono in seguito disposte nel margine inferiore della Piazza. |
Compilatore della scheda |
Letizia Lonzi / Lionello Puppi |