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88 | Le terze porte del canale Brentella | Pederobba | 172 - 163 - 169 |
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Un tratto del canale del Bosco. Fonte: Archivio Storico Consorzio Pedemontano Brentella di Pederobba in Montebelluna |
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Il territorio dell’alto trevigiano è fortemente caratterizzato dal paesaggio del Canale “Brentella”, sia dal punto di vista architettonico, con le ville e i mulini che punteggiano la zona, che dal punto di vista naturale. Il Canale costeggia il Piave fino a Crocetta per poi dividersi in due tronchi; verso est fiancheggia il Montello e l’altro procede verso sud-ovest toccando Caerano San Marco e Montebelluna. A Pederobba, presso la confluenza del Torrente Curogna con il Piave sono situate le cosiddette “Terze Porte”: si tratta di un manufatto di regolamentazione del Canale Brentella - costruito nel 1577 - e così denominato perché era la terza opera di regolazione a partire dalla presa d’acqua del canale. Le quattro luci di cui era composto potevano essere chiuse da paratoie manovrate dall’interno dell’edificio, mentre una quinta paratoia regolava l’alimentazione della roggia Uliana. Le acque del Curogna erano necessarie per contribuire ad alimentare la Brentella ma occorreva evitare che le acque tumultuose del torrente riversassero ghiaia e detriti nel Canale durante le piene. Nel corso dei secoli sono state adottate diverse soluzioni per l’incrocio tra i due corsi d’acqua e oggi il canale attraversa il Curogna con un ponte-canale in cemento armato costruito nel 1903: le acque del torrente non vengono più intercettate e quindi le terze porte sono state abbandonate, sebbene siano visitabili e in buone condizioni.