Scheda n. | Descrizione | Località | Siti collegati |
8 | Torbiere di Danta | Danta di Cadore - Val di Ciampo | 116 |
file .pdf | Siti Interesse Naturalistico (SIN) |
Google maps |
Vedute delle Torbiere di Danta (Foto: Progetto LIFE Danta) |
Vedute delle Torbiere di Danta (Foto: Progetto sito www.torbieredanta.info, googleearth) |
- Descrizione
- Come arrivare
- Approfondimento
- Bibliografia
Sull’altopiano a margine dell’abitato di Danta di Cadore, che raggiunge un’altitudine massima di 1661 m.s.l.m.,si trova un sito di grande interesse per unicità, complessità dello stato di conservazione e per fattori biogeografici. Per le sue caratteristiche il sito rientra nel progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE Natura, che ha come obiettivo la salvaguardia dell’integrità dei 200 ettari di torbiera, attraverso l’attuazione di specifici interventi di ripristino e gestione degli habitat naturali presenti. L’acqua che ristagna crea infatti ambienti poveri di ossigeno che favoriscono l’accumulo di sostanza organica sotto forma di torba. Il complesso delle torbiere di Danta rappresenta per numero di specie rare presenti, qualità delle cenosi e stato di conservazione, uno dei siti di maggior rilevanza naturalistica e di interesse floristico-vegetazione della Regione Veneto, assieme a quello della vicina Coltrondo. Gli scenari variegati delle quattro aree particolarmente significative – Val di Ciampo, Val Mauria, Cercenà e Palù Longo - sono visitabili percorrendo un sentiero dotato anche di pannelli informativi e di passerelle sopraelevata per non intaccare l’integrità della natura. È possibile inoltre disporre di un’audioguida e di ulteriori depliant informativi in loco o sul sito internet (www.torbieredanta.info). Dal punto di vista vegetale predominano gli sfagni o muschi della torba mentre tra la componente faunistica l’uccello che riveste maggior interesse è il poco noto, re delle quaglie che si trova nell’area solo durante il periodo estivo.
Da Auronzo di Cadore attraverso il Passo Sant’Antonio per la SP532 oppure, per la SS52 Km 91,5 girando a sinistra in località Campitello a circa 2,5 Km dall’abitato di Santo Stefano di Cadore.
ACCESSIBILE: Si
COMUNE DI: Danta di Cadore
LOCALITÀ: Val di Ciampo / Torbiere di Danta
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1768172 – Y 5163356
PROVINCIA: BL
COMPILATORE DELLA SCHEDA: Nicoletti/Abordi
Presso la sede dell’ufficio turistico di Danta è stata allestita una mostra dove sono esposti reperti paleontologici di indubbio interesse come il raro fossile di un cucciolo di dinosauro. L’idea del Museo si deve al naturalista veneziano Bruno Berti assiduo frequentatore e profondo conoscitore del territorio di Danta di Cadore che ha donato una parte consistente della collezione naturalistica, a cui si sono aggiunti alcuni reperti offerti dall’Associazione Centro Studi Ligabue di Venezia.
C. ARGENTI, C. LASEN, Lista rossa della flora vascolare della Provincia di Belluno 2004
A. ANDRICH, A. CREPAZ, (a cura di), Le Torbiere di Danta. Visita al Biotopo. ARPAV, Santa Giustina 2001.
C. Lasen (a cura di), Studio di 15 biotopi in area dolomitica, 2001
Provincia di Belluno (Relazione annuale sulla qualità delle acque in provincia di Belluno, rapporto sullo stato dell’ ambiente provincia di Belluno, pubblicazioni ARPAV);
Manuale “Collaborazione scientifica tra regione Veneto e CINSA finalizzata alla definizione e applicazione di strumenti e metodi per la gestione di rete natura 2000”;
Piano Transfrontaliero Comelico Ost Tirol;
Formulario standard IT 3230060 della Rete Natura 2000