Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
116 | Torbiere di Danta | Danta di Cadore | |
Siti Interesse Naturalistico (SIN) | (vedi scheda n. 8) |
Vedute delle Torbiere di Danta (Foto: Progetto LIFE Danta sito www.cadore.it/danta/torbiera/home.html) | Vedute delle Torbiere di Danta (Foto: googleearth) |
- Dati identificativi
- Estensione sito
- Qualità e valori
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome del sito/manufatto |
Torbiere di Danta |
Tipo sito: |
Sito fondamentale per unicità e complessivo stato di conservazione e per una motivazione biogeografica. Quest’area è un fondamentale habitat sia per una flora che per una fauna diversificata. Vi si trova una complessità e articolazione di ambienti umidi di pregio, si riconoscono più biotopi torbosi tra loro distinti, in alcuni casi collegati da una rete di impluvi ed ambienti umidi di minor importanza. I resti dei vegetali, in quest’area si accumulano, non subendo i normali processi di decomposizione in virtù della presenza di acqua che crea ambienti poveri di ossigeno che favoriscono l’accumulo di sostanza organica sotto forma di torba. |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Comune di Danta di Cadore, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1768142 - Y: 5162620 |
Anno di |
Istituito come sito di interesse comunitario (SIC) formulario standard IT 3230060 dal 2004 |
Responsabile per la gestione: |
Regione Veneto, Comune di Danta, Provincia di Belluno |
Istituto di riferimento: |
Proprietà comunale, si osserva però la presenza di alcune zone di proprietà privata |
Destinazione originaria: |
Prati utilizzati per produrre fieno da sfalci regolari |
Destinazione attuale: |
- Sito SIC per la rete natura 2000 con formulario standard IT 3230060; |
Accessibilità: |
L’accessibilità e semplice procedendo da Vittorio Veneto si procede verso Sappada circa a metà strada tra le due città si trova il comune di Danta dove è chiaramente segnalato come raggiungere la torbiera. |
Contatto per la visita: |
Libero accesso. |
Superficie |
Le torbiere di Danta hanno una estensione di circa 200 ha |
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Qualità delle acque |
Il paesaggio delle torbiere è caratterizzato da un ambiente acquitrinoso dove si sviluppa una vegetazione tipicamente palustre, sono caratteristici i ristagni d’acqua. |
Valori ambientali e paesaggistici |
Il contesto delle torbiere è di sicuro interesse naturalistico e paesaggistico perché l’elevato tenore di biodiversità animale e vegetale assicura sempre una grande varietà di scenari. La vegetazione caratteristica delle torbiere alte è predominata da sfagni, oltre che da alghe, briofite, pteridofite (licopodi, equiseti e felci) e conifere di taglia bassa (pino mugo). I cumuli di sfagni costituiscono un ambiente particolare nel quale vivono solo alcune specie molto specializzate, quali l'Andromeda (Andromeda polifolia), la Licopodiella (Lycopodiella inundata), le Drosere (Drosera rotundifolia, Drosera longifolia), i Mirtilli (Vaccinium microcarpum, Vaccinium uliginosum), le Carici (Carex pauciflor, Carex limosa), il Tricoforo cespuglioso (Trichophorum caespitosum) e i Pennacchi (Eriophorum vaginatum). |
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Stato attuale: |
Molto buono, continui monitoraggi e studi di gestione finanziati anche dalla comunità Europea |
Restauri e
compromissioni |
Sfalci, creazione di canali di drenaggio, controllo espansione bosco |
Vulnerabilità: |
L’eventuale ampliamento della fruizione comporta grandi rischi per la torbiera, invasione del bosco, presenza di manufatti, alterazione chimica per la distribuzione del sale, assetto idrogeologico. |
Categoria/parole chiave |
Torbiera /Praterie /Brughiere /Paludi |
Fonti: |
Provincia di Belluno / Regione Veneto / Comune di Danta |
Archivi: |
Regione Veneto, Biblioteca Civica di Belluno |
Bibliografia: |
Progetto life Danta, www.cadore.it/danta/torbiera/home.html; |
Descrizione dell’opera/ |
Il sito SIC di Danta è ubicato ai limiti settentrionali dell’area dolomitica, su un promontorio che si stacca dal Gruppo delle Dolomiti di Sesto, proteso sulla valle del Piave e racchiuso a Nord-Est dal torrente Padola e a Sud-Ovest dal torrente Ansiei. L’altopiano al cui margine sorge l’abitato di Danta raggiunge una altitudine massima pari a 1.661 m. |
Descrizione del contesto |
Il comprensorio del Comelico è quel angolo alpino situato nell'alta provincia di Belluno al confine con il Friuli Venezia Giulia. Situata a 1400 metri di altitudine l’area nei dintorni di Danta di Cadore gode di una privilegiata esposizione al sole dato che si trova sul versante esposto a sud ed è circondata da un ambiente naturale pressoché integro, ricoperto per vaste superfici da densi boschi di conifere: principalmente abeti e larici, vi si trovano piante rare e associazioni vegetali di eccezionale importanza fito-geografica che si associano alla bellezza intrinseca dei paesaggi in cui si inseriscono e ad una ricca fauna di uccelli. Nell’area si alternano boschi e piccoli insediamenti urbani che sono coronati dalla presenza delle cime dolomitiche che formano un panorama di rara bellezza. |
Descrizione altre attrattive |
Dal 2008 è stato inaugurato il sentiero turistico attraverso la torbiera di Danta e contemporaneamente anche il museo paleontologico con punto informativo, questo arricchisce sicuramente l’offerta turistica di quest’area. |
Commenti/note |
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Compilatore della scheda |
Mauro Nicoletti / Marco Abordi |