Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
03 | Borgo Piave | Belluno | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) / Siti Etnografici (SE) | (vedi scheda n. 57) |
Veduta di Borgo Piave (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) | Chiesa di San Nicolò (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) | Casa Secco (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) |
Casa Doglioni (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) | Segheria (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/ |
Borgo Piave |
Tipo edilizio: |
complesso di strutture architettoniche composto da un nucleo abitativo che si erge attorno alla chiesa di S. Nicolò e da alcuni opifici idraulici, situati nella parte orientale del borgo |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Belluno, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1748897 - Y: 5113474 |
Anno di realizzazione: |
I principali opifici idraulici iniziarono la loro attività a partire dalla seconda metà del XV secolo, quando venne scavata la roggia di derivazione che captava una parte dell’acqua del torrente Ardo per rifornire gli opifici disposti ai piedi del centro storico, tra Fisterre a nord e Borgo Piave a sud. |
Progettista: |
- |
Committenza: |
Pubblica e privata |
Destinazione originaria: |
Zona portuale di Belluno, legata soprattutto al commercio del legname e ad attività manifatturiere |
Destinazione attuale: |
Zona residenziale |
Accessibilità: |
Libero accesso per quanto riguarda il borgo e la chiesa di S. Nicolò. |
Contatto per la visita: |
Per l’accesso alla chiesa di S. Nicolò si consiglia di rivolgersi al sacrestano |
CONTESTO AREALE DI RIFERIMENTO | |
Relazione degli edifici |
Borgo Piave era l’antico porto di Belluno, luogo in cui si svolgevano intensi traffici di merci (legname, bestiame, pietre, metalli, panni). Esso è legato quindi all’attività degli zattieri. Negli spazi adiacenti all’Ardo operavano gli opifici alimentati da una roggia di derivazione (la “Roja”), proveniente a nord da Fisterre. |
ARCHITETTURE PECULIARI PER LA LORO RELAZIONE FUNZIONALE CON L’ACQUA | |
Caratteristiche edilizie |
Il borgo è disposto tra le pendici del colle su cui sorge il centro storico bellunese e l’alveo del Piave e rappresenta morfologicamente il raccordo tra la città e la via d’acqua. Allo stato attuale, l’alto terrapieno posto sulla sponda destra del fiume, rinforzato in alcuni punti con muri in cemento armato, non consente di comprendere appieno il fortissimo legame un tempo esistente fra il porto, la città e il corso d’acqua. All’interno di Borgo Piave scorreva anche il canale artificiale (la “Roja”), ad uso degli opifici idraulici. |
Stato attuale: |
Il borgo si trova nel complesso in discrete condizioni, nonostante la presenza di alcuni edifici assai degradati come Casa Doglioni |
Restauri e compromissioni |
Molti edifici del borgo sono stati oggetto di recenti ristrutturazioni. Se per Casa Secco gli interventi sono stati conservativi (con il restauro dei notevoli affreschi sulla facciata), non si può dire altrettanto per l’imponente fabbricato della vecchia conceria Colle, in parte stravolto. |
Categoria/parole chiave |
Porto fluviale / Attività degli zattieri / Opifici idraulici |
Fonti: |
edite |
Archivi: |
Biblioteca civica di Belluno |
Bibliografia: |
M. Cassol, L. Facchin, Il torrente Ardo. Itinerario lungo il corso d’acqua dalla città di Belluno al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Ascom Servizi Belluno, Belluno, 1993; |
Descrizione dell’opera/ |
Grazie all’energia fornita dall’acqua della roggia di derivazione, in Borgo Piave funzionavano in epoca storica almeno tre importanti opifici idraulici, disposti lungo la storica Via dei Mulini. |
Descrizione del contesto |
Borgo Piave, quartiere-porto di Belluno, costituisce certamente uno dei complessi di architettura fluviale più rilevanti dell’intero corso del fiume Piave. Il Borgo è ben noto essendo stato, per secoli, al centro di un’intensissima attività commerciale e portuale. Sorge nella parte più a valle della città di Belluno ed è limitato a nord-est dal torrente Ardo, che confluisce nel Piave, ed è noto per l’intensa attività portuale che ha avuto per secoli il commercio di legname. |
Descrizione altre attrattive |
Dall’argine che delimita a sud Borgo Piave si può godere di un’ottima vista sul centro storico di Belluno e sulla valle del Piave ed è possibile proseguire a nord, lungo la valle dell’Ardo, per mezzo di un interessante percorso pedonale sopra il terrapieno. |
Commenti/note |
Percorrendo a piedi il sentiero situato sopra l’argine del Piave è semplice collegarsi all’itinerario lungo l’Ardo, che si inoltra nelle località di borgo Prà e della zona del Fol fino a Fisterre, attraverso gli antichi complessi produttivi della città di Belluno. |
Compilatore della scheda |
Lucio Bonato /Eriberto Eulisse |