Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
02 | Fontana di San Lucano | Belluno | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) | (vedi scheda n. 59) |
Fontana di San Lucano (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell'Acqua) | Statua originale di San Lucano (conservata presso il Museo Civico). Foto: Biblioteca Civica di Belluno – Archivio Fotografico | Particolare degli elementi aggettanti in metallo che fuoriescono dalla base decorata con altorilievo (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell'Acqua) |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Misure e decorazioni
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/ |
Fontana di San Lucano |
Tipo edilizio: |
Fontana |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Piazza delle Erbe o del Mercato, Belluno, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1748605 - Y: 5114517 |
Anno di realizzazione: |
1318 |
Progettista: |
Ignoto lapicida |
Committenza: |
Podestà di Belluno |
Destinazione originaria: |
Fontana pubblica |
Destinazione attuale: |
È svanita quasi totalmente l'utilità immediata della fontana anche se la componente estetica gioca ancora un ruolo importante nella Piazza del Mercato |
Proprietà: |
Comune di Belluno |
Contatto per la visita: |
Libero accesso |
Pianta |
Catino circolare suddiviso in dieci specchiature irregolari |
Tecnica Muraria |
Pietra di Castellavazzo scolpita; metallo fuso |
Basamento |
Poggia su una base di grandi lastre sulla quale si innesta il gradino che determina l'incasso per lo scolo dell'acqua |
Decorazione |
Al vertice della fontana si trova la copia ottocentesca (opera di Francesco De Min)
della statua di S. Lucano perché l'originale fu mutilato da un facchino nel 1847. |
Misure |
Raggio interno: cm. 147; altezza lavello: cm. 86 (interno); cm. 84 (esterno). Altezza totale cm. 361 |
Decorazioni |
Il "fuso" centrale decorato e sormontato da dado e cuspide è tipico delle fontane di Belluno e non riscontrabile altrove. La fontana in oggetto presenta due dadi
sormontati. Dal primo escono i bocchettoni per l'acqua sui quali si potevano anche
appendere i secchi: i cannelli sono inseriti in elementi plastici conformati a testa di
animale e la loro foggia (3 semplici e 1 mosso) può aiutare a datare la fontana stessa. |
Stato attuale: |
Mediocre |
Restauri e compromissioni |
1410 rotazione dado |
Categoria/parole chiave |
Santo protettore delle inondazioni / Estetica dell'acqua / Usi civili dell'acqua |
Fonti: |
Giorgio Piloni, Historia della città di Belluno, Venetia,1607 (Ms. ma anche copia
anastatica del 1969) |
Archivi: |
Archivio Storico del Comune di Belluno (per la cartografia e piante degli acquedotti) |
Bibliografia: |
V. Caputo, 270 fontane per il Bellunese, Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e
Culturali, serie "Quaderni", n. 26, Belluno, 1985 |
Descrizione dell’opera/ |
La fontana di San Lucano è considerato il monumento più caratteristico e antico della piazza del Mercato o piazza delle Erbe. |
Descrizione del contesto |
San Lucano, vescovo di Bressanone, è noto per aver diffuso la fede cristiana nella Val Belluna e nell'Agordino nel V secolo, divenendo uno dei patroni della città, assieme a S. Gioatà e S. Martino. Le spoglie di S. Lucano giunsero a Belluno intorno al IX-X secolo per iniziativa dei canonici che eressero la chiesa a lui intitolata, oggi scomparsa. E' invocato contro la calunnia, le inondazioni delle acque, contro le malattie, la timpaniste e l'idropisia. |
Descrizione altre attrattive |
Il Museo Civico si trova a due passi dalla piazza del Mercato. |
Commenti/note |
Le fonti attestano che dal 1576 era previsto un "Fontanaro" che percepiva un salario mensile e che nel 1588 fu necessario istituire due Provveditori alle Fontane, con il compito di attendere che la città fosse sempre provvista d'acqua e al contempo di soprintendere al Fontanaro |
Compilatore della scheda |
Letizia Lonzi / Lionello Puppi |