Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
23 | Chiesa della Madonna del Runal | Farra d’Alpago | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) | (vedi scheda n. 50) |
Foto storica della chiesa. Fonte: Trame U. (a cura di), L’Alpago, Un popolo, una civiltà, un territorio, L’Alpago, 1984 | Veduta della chiesa. Foto: Archivio Fotografico del Centro Civiltà dell’Acqua | Vedut. Foto: Archivio Fotografico del Centro Civiltà dell’Acqua |
Vedute dell’annesso ponticello sul Runal. Foto: Archivio Fotografico del Centro Civiltà dell’Acqua |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Chiesa della Madonna del Runal |
Tipo edilizio: |
Edificio religioso |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Farra d’Alpago – fraz. Pianture, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1759865 - Y: 5111998 |
Anno di realizzazione: |
1864-67 su un precedente sacello del 1729 |
Progettista: |
Sconosciuto |
Committenza: |
Pubblico-religiosa; costruita con le offerte dei fedeli dell’Alpago |
Destinazione originaria: |
Santuario |
Destinazione attuale: |
Chiesa |
Accessibilità: |
La chiesa si trova in cima ad una collina dalla quale si gode un bel panorama della conca dell’Alpago con il lago di Santa Croce. Normalmente la chiesa è accessibile solo dall’esterno ma vi si celebra la messa festiva nei mesi estivi e l’8 settembre in occasione della sagra. |
Contatto per la visita: |
Parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo a Farra d’Alpago per richiedere le chiavi tel 0437 454381 |
Pianta |
Una navata con tetto a due falde, coro pentagonale, sacrestia e campanile |
Tecnica Muraria |
Pietra intonacata |
Solai |
- |
Coperture |
In lamiera |
Pavimenti |
In pietra di recente posizionamento |
Scale |
Per accedere alla chiesa si sale una gradinata esterna |
Arredi interni |
Non presenta particolari arredi di pregio |
Decorazioni |
Non presenta decorazioni di rilievo |
Stato attuale: |
Buono |
Restauri e compromissioni |
I recenti restauri stanno per essere completati |
Categoria/parole chiave |
Architettura in prossimità del fiume |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
Archivio parrocchiale |
Bibliografia: |
P. Barattin, Aspetti di religiosità popolare nel territorio dell’Alpago con particolare riferimento alla devozione mariana, 1991 |
Descrizione dell’opera/ |
Il Santuario è situato ai limiti del bosco del Consiglio, vicino al torrente Runal dove, anche grazie al luogo suggestivo, sono sorte alcune leggende, come quella del faggio tagliato dal quale uscì un liquido rossastro in seguito ad un disputa sul posizionamento di un’immagine votiva. |
Descrizione del contesto |
Nei dintorni si trovano due ponti sul torrente Runal detti “romani”. Nella frazione di Pianture ci sono alcune casere e un vecchio pozzo artesiano funzionante. |
Descrizione altre attrattive |
Il lago di Santa Croce – ora arginato a nord ovest - è di antichissima formazione e si sarebbe creato per l’ostruzione del corso del Piave a causa di una frana sul Fadalto, ma non vi è ancora chiarezza sul ruolo preciso del Piave sulla formazione della vallata. Il lacus Piso è citato da Plinio nella Naturalis Historiai, mentre l’attuale nome deriverebbe dalla località in cui una croce segnava il confine tra le due diocesi di Ceneda e di Belluno. |
Commenti/note |
La “festa della Madonna del bosch” si festeggia con una sagra l’8 settembre. |
Compilatore della scheda |
Letizia Lonzi / Lionello Puppi |