Il ponte pedonale di Pianture, a campata unica e realizzato interamente in pietra si trova, assieme a quello sul vallone vicino, lungo il sentiero “Alpago Natura” che tocca Buscole e Pianture. Secondo alcune ricerche inedite di Mauro Vedana il ponte che supera una piccola gola sul torrente Runal, sarebbe una delle poche testimonianze rimaste di un sistema viario utilizzato dalla seconda metà del XIII e la fine del XIV secolo per passare da Udine a Belluno, aggirando Serravalle. La cosiddetta strada del Patriarca che conduce dal Friuli sin nell’Alpago, territorio Bellunese […] e per la quale esistono diverse ipotesi di tracciato e di epoca, era libera, senza pedaggio e da Sacile risaliva le pendici sudorientali del Cansiglio e, attraverso il Pian Cansiglio, si collegava alla strada di Alemagna alla Secca, a nord del lago. Il ponte verosimilmente non romano, bensì di epoca medievale, oggi in discreto stato di conservazione, sebbene sia coperto da manto terroso e da vegetazione, era sicuramente adatto al transito di carriaggi e merci.

I ponti si raggiungono percorrendo la strada asfaltata che sale dal paese di Farra dalla località Buscole in direzione Spert. La chiesa della Madonna del Runal è invece raggiungibile dalla strada panoramica che sale da Farra alla frazione di Pianture. La strada prima asfaltata diventa poi una pista forestale e si ricollega in maniera oggi più evidente con la località di Palughetto all’inizio della foresta del Cansiglio, bivio da Campon.

ACCESSIBILE: si
COMUNE DI: Farra d’Alpago
LOCALITÀ: Pianture
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1761591 - Y 5112191
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Guadagnin/Vedana

Dallo stesso sentiero si raggiunge la cima di una collina dalla quale si gode di un bel panorama sulla conca dell’Alpago  e dove, nel 1864-67, fu costruita la chiesa della Natività della Beata Vergine del Runal, (ASA 23) su un precedente sacello settecentesco. Il Santuario mariano, attorno al quale sorsero alcune leggende legate al luogo dell'edificazione, è situato ai limiti del bosco del Cansiglio, vicino al torrente Runal . La strada del Runal era il passaggio obbligato, ma impervio, per far scendere il legname dal centro di raccolta in località Palughetto fino al lago di Santa Croce. L’Ispettore alla Direzione del demanio di Belluno, nel 1820, ipotizza che Runal derivi da “rovinosa” per la ripidezza del tracciato e per le numerose acque piovane che scendono dai valloni. (A. Lazzarini, La trasformazione di un bosco. Il Cansiglio, venezia e i nuovi usi del legno (secoli XVIII-XIX), Bellunio 2006)

L. De Martin e C. Rubini, Alpago e dintorni, Sommacampagna 2001
G. Argenta, Vescovi di Feltre e di Belluno 1204-1462, Belluno 1986