Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
90 | Lame e pozze per le mucche | Alano di Piave | |
Siti Etnografici (SE) - Siti Interesse Naturalistico (SIN) | (vedi scheda n. 80) |
Veduta di malga Val Dumèla con la pozza per l’abbeveraggio. Foto tratta dal libro di A. Coppe e D. Gazzi Cargàr montagna | La posa di casera Barbeghera. Foto tratta dal libro di A. Coppe e D. Gazzi Cargàr montagna | |
Il pascolo presso malga Domador. Foto tratta dal libro di A. Coppe e D. Gazzi Cargàr montagna | La lama di malga Fontanasecca. Foto tratta dal libro di A. Coppe e D. Gazzi Cargàr montagna |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Qualità
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome del sito/manufatto |
Lame e pozze per le mucche |
Tipo sito: |
Specchi d’acqua per l’abbeveraggio dei bovini |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Alano di Piave e Quero, TV, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1716014 - Y: 5086101 |
Anno di realizzazione: |
Le pozze sono legate al pascolo delle mucche, che sui monti al di sopra di Quero e Alano veniva effettuato già durante il medioevo |
Responsabile per la gestione: |
Ad Alano le superfici montane sono in buona parte di proprietà del comune, mentre a Quero sono gestite dall’Azienda Regionale per le Foreste (ARF) della Regione Veneto. Esistono inoltre alcune malghe di proprietà privata, che comprendono anche le lame ad esse afferenti. |
Committenza: |
Pubblica. I pascoli e le malghe durante i secoli rimasero di competenza delle famiglie dei villaggi della zona, cioè gli abitati di Alano, Fener, Colmirano, Campo, Quero e Schievenin. |
Destinazione originaria: |
Pozze per l’abbeveraggio dei bovini |
Destinazione attuale: |
Pozze per l’abbeveraggio dei bovini |
Accessibilità: |
Libero accesso per le lame delle malghe comunali |
Contatto per la visita: |
Non necessario |
Estensione del sito |
Le pozze sono situate in quota, nelle aree montane dei comuni di Quero e Alano di Piave |
Tecnica Muraria |
Le malghe nelle vicinanze delle lame presentano murature con pietre a vista o intonaco tradizionale. |
Solai |
Le casere sono caratterizzate da solai e soffitti in legno |
Coperture |
Le coperture delle malghe e delle stalle sono costituite da tegole in laterizio o da lastre di lamiera |
Qualità delle acque |
Le pozze sono interessanti dal punto di vista naturalistico, tuttavia si ravvisano spesso delle carenze sotto l’aspetto igienico-sanitario. |
Coperture vegetali |
Le superfici intorno alle lame, destinate al pascolo, hanno copertura erbosa. |
Stato attuale: |
Le pozze sono tuttora presenti e utilizzate nelle aree prossime alle malghe. |
Restauri e compromissioni |
I pascoli di Alano e Quero vennero seriamente danneggiati durante gli scontri bellici della grande guerra. Dopo il conflitto le casere, le stalle e di conseguenza anche le lame vennero risistemate. |
Categoria/parole chiave |
Pascoli / Allevamento del bestiame /Transumanza |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
Biblioteca civica di Treviso |
Bibliografia: |
AA.VV., Il Veneto paese per paese, Bonechi, Firenze 1998 |
Descrizione dell’opera/ |
Nel settore occidentale dei comuni di Alano e Quero si estendono le superfici montane destinate all’allevamento dei bovini, dove sorgono diverse malghe tuttora utilizzate per la monticazione. Mentre in passato questo contesto prealpino aveva un’importante funzione produttiva, fondamentale per l’economia dei paesi del fondovalle, attualmente prevalgono le eccellenze naturalistiche e paesaggistiche dell’area, che ben si presta alle pratiche escursionistiche e ricreative. |
Descrizione del contesto |
Le malghe e le adiacenti pozze per i bovini sono situate sui contrafforti prealpini ad ovest degli abitati di Alano e Quero, ad un’altezza variabile tra gli 850 e i 1500 metri. |
Descrizione altre attrattive |
Ai piedi dei monti che si alzano alle spalle di Alano e Quero si allunga la suggestiva valle di Schievenin, attraversata dal torrente Tegorzo, corso d’acqua che alimentava diversi opifici idraulici. |
Commenti/note |
Le aree montane di Alano e Quero sono comprese nella zona SIC e ZPS del “massiccio del Grappa”, codice IT3230022 |
Compilatore della scheda |
Lucio Bonato / Francesco Vallerani |