Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
106 | Forre del Torrente Ardo | Belluno | |
Siti Interesse Naturalistico (SIN) | (vedi scheda n. 55) |
Veduta delle forre del Torrente Ardo (Belluno). Foto: www.magicoveneto.it |
- Dati identificativi
- Estensione sito
- Qualità e valori
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome del sito/manufatto |
Forre del Torrente Ardo a Belluno |
Tipo sito: |
L’area è caratterizzata e scolpita dall’alveo del torrente Ardo che per alcuni tratti è incavato nella roccia, in ripide forre che dimostrano il ruolo e la capacità erosiva di questo torrente nella morfologia dell’area. Oltre agli aspetti geomorfologici che rendono molto interessante il sito, bisogna sottolineare la presenza di un biotopo, che è un luogo con date caratteristiche fisiche in cui si instaura un ecosistema dalle elevate qualità ambientali. Il biotopo comprende il tratto medio della valle dell’Ardo un torrente affluente del Piave, che raccoglie le acque del versante meridionale della Schiara. |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Comune di Belluno, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1746890 - Y: 5119481 |
Anno di |
- Area di antica formazione geomorfologica |
Responsabile per la gestione: |
Provincia di Belluno |
Istituto di riferimento: |
Comune di Belluno |
Destinazione originaria: |
Area di pertinenza fluviale del Demanio Idrico |
Destinazione attuale: |
- Vincolo paesaggistico per la presenza del bosco, per il percorso del Torrente e per la presenza del Parco Nazionale, come previsto dall’art. 142 del Decreto Legislativo 41/2004 |
Accessibilità: |
Per arrivare bisogna seguire le indicazioni per Belluno. L’area in esame è facilmente raggiungibile appena fuori dal capoluogo. L'area è raggiungibile da diversi accessi principali quali: Cavarzano, Soracroda, Bolzano Bellunese e l'attigua località Le Valli. Le forre dell'Ardo possono essere raggiunte con grande facilità anche con mezzi motorizzati mentre più difficoltoso, e talora pericoloso, è il muoversi al loro interno. |
Contatto per la visita: |
Libero accesso. |
Superficie |
97 ettari |
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Qualità delle acque |
Il torrente Ardo nasce ai piedi del M. Schiara, nel cuore del Parco Nazionale, e confluisce nel Piave a Belluno. Lungo il suo corso sono presenti spettacolari forre, molto interessanti sotto il profilo naturalistico. Le acque del torrente Ardo sono tumultuose, c’e una buona qualità delle acque, l’area è di interesse alieutico, sia come zona di riposo biologico che di accrescimento. |
Valori ambientali e paesaggistici |
Il contesto in cui si inserisce la valle è di un interessantissimo valore paesaggistico, infatti l’Ardo nasce nel cuore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e giunge fino al Piave di cui è affluente nella città di Belluno. La valle è incisa nella sequenza stratigrafica che va dalla Dolomia principale e Formazione di Soverzene, fino alle più recenti formazioni del Flysch e della Molassa nel tratto basso, dove maggiore è stata l’erosione torrentizia. Sono frequenti i depositi glaciali lasciati da un ramo laterale del ghiacciaio del Piave. |
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Stato attuale: |
Buono |
Restauri e compromissioni |
Nessuna |
Vulnerabilità: |
Regimazione delle acque, cambi colturali, urbanizzazione e infrastrutturazione graduale |
Categoria/parole chiave |
Zone umide / Ambienti ripariali / Forre / Ecosistema acquatico / Paesaggi scenici |
Fonti: |
Provincia di Belluno “Servizio Caccia e Pesca e Risorse Idriche” / Regione Veneto |
Archivi: |
Biblioteca Civica di Belluno, Fondazione Giovanni Angelini Centro Studi sulla Montagna, biblioteca civica di Santa Giustina |
Bibliografia: |
AA.VV., Luoghi del Parco, tra storia, natura e cultura, Ente Parco, 2001 |
Descrizione dell’opera/ |
Le forre del torrente Ardo sono ambienti altamente spettacolari, aree suggestive e complesse, che aggiungono all'intrinseco valore geomorfologico, geologico (tra le rocce citiamo: Dolomia Principale, Calcare, Scaglia rossa e molte altre) anche pregi floristici e vegetazionali storicamente consolidati. Lungo il torrente si possono osservare uccelli legati ai corsi d'acqua di montagna quali il merlo acquaiolo e la ballerina gialla. Nelle forre nidifica l'allocco mentre nella parte alta del torrente una delle specie di maggior interesse è la salamandra alpina. |
Descrizione del contesto |
L’Ardo è uno dei più grandi tributari di destra Piave, scende dalle pendici del monte Schiara. Il suo corso, di circa 12 chilometri, si snoda interamente all’interno del comune di Belluno. |
Descrizione altre attrattive |
La valle, un tempo intensamente antropizzata, conserva frequenti testimonianze delle tradizioni del passato che permangono nelle infrastrutture realizzate come terrazzamenti, rustici, opifici, il reticolo di sentieri o le tracce di coltivi. |
Commenti/note |
È possibile migliorare la fruibilità dell’area per i visitatori |
Compilatore della scheda |
Mauro Nicoletti / Marco Abordi / Michele Cassol |