Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
108 | Cascata delle Comelle | Canale d'Agordo | |
Siti Interesse Naturalistico (SIN) | (vedi scheda n. 37) |
Veduta della Cascata della Comelle (Fonte: www.infodolomiti.it) |
- Dati identificativi
- Estensione sito
- Qualità e valori
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome del sito/manufatto |
Cascata della Comelle |
Tipo sito: |
La cascata principale è formata dal Torrente Liera o Rio delle Comelle all’uscita dell’orrido delle Comelle nell'Alta Val Gares a quota 1509 m. L'altezza della cascata, oggi di 70 metri, in passato era maggiore, (82 metri) si è ridotta a causa di una grossa frana che ne ha ingombrato il fondo. La cascata delle Comelle trae origine dalla combinazione di alcuni fattori geomorfologici: il restringimento della valle delle Comelle al suo sbocco determina lo scorrimento del corso d'acqua in uno stretto orrido nel tratto subito a monte del salto principale; l'acqua esce sul bordo superiore della parete rocciosa con un esile fiotto e subito si polverizza provocando un effetto spettacolare. Lungo il ripido sentiero di salita è visibile anche un salto secondario alto circa 20 m chiamato "Cascata picola" o "Cascata de mez". |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Comune di Canale d’Agordo, BL, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1721123 - Y: 5131727 |
Anno di |
- Sito di antica formazione geomorfologica. |
Responsabile per la gestione: |
Provincia di Belluno, Canale d’Agordo |
Istituto di riferimento: |
Provincia di Belluno, Canale d’Agordo |
Destinazione originaria: |
Area di pertinenza del demanio idrico |
Destinazione attuale: |
- Biotopo lago di Gares e Comelle, riconosciuto sia dal Piano territoriale regionale che dai piani locali. |
Accessibilità: |
Uscendo dalla autostrada A27, dirigendosi verso Belluno si supera il capoluogo e ci si dirige verso Agordo lungo la SR203. Dalla statale Agordina giunti a Cencenighe Agordino si svolta a sinistra verso Falcade e si arriva al bellissimo paese di Canale d'Agordo; li si trovano le indicazioni per avviarsi alle cascate, il sentiero è poco impegnativo e richiede un po’ di allenamento. |
Contatto per la visita: |
Libero accesso. |
Superficie |
Puntuale corrispondente alla caduta della cascata |
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Qualità delle acque |
Il torrente Liera è un fiume di notevole interesse per la pesca in cui però in alcuni tratti vi è divieto di pesca dettato dal riposo biologico e dalla necessità di accrescimento dell’ittofauna. |
Valori ambientali e paesaggistici |
La testata della Valle di Gares è un tipico esempio di modellazione glaciale su calcari e dolomiti di piattaforma, appartenenti al Trias Superiore Medio. Lungo tutto il percorso di accesso alla cascata è possibile vedere la caratteristica forma a ferro di cavallo e i gradoni con cui si innalzano i versanti. Questa forma, peraltro caratteristica di molte valli alpine, si è evoluta grazie all'azione erosiva di possenti lingue di ghiaccio che, dal grande bacino di accumulazione costituito dall'Altipiano delle Pale di San Martino, scendevano lungo la valle. L'incisione principale (oggi rappresentata dalla Valle delle Comelle sul cui fondo scorre il corso d'acqua che da origine alla cascata principale) rappresenta la linea di minor resistenza dove i processi erosivi si sono sviluppati più rapidamente formando l'attuale impluvio. |
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Stato attuale: |
Molto Buono |
Restauri e compromissioni |
Non vi sono al momento compromissioni significative |
Vulnerabilità: |
Possibili pressioni da turismo eccessivo |
Categoria/parole chiave |
Ecosistema fluviale /Cascate / Biotopo /Vegetazione pioniera |
Fonti: |
Provincia di Belluno / Regione Veneto |
Archivi: |
Biblioteca Civica di Belluno, Fondazione Giovanni Angelini Centro Studi sulla Montagna. |
Bibliografia: |
Censimento delle aree naturali minori in Veneto, ARPAV 2003; |
Descrizione dell’opera/ |
Nell’area domina la presenza di cascatelle, che sgorgano da ambienti rupestri, l’ambiente è estremamente variabile, si passa infatti da ripidi pendii a valli pianeggianti e conseguentemente anche la vegetazione e la fauna è soggetta a tali cambiamenti. |
Descrizione del contesto |
La Val di Gares, il contesto in cui si inserisce la cascata, è una valle chiusa, che trova la sua imboccatura dall’abitato di Canale d’Agordo, e che prende il nome dall’omonimo villaggio che si trova proprio al termine di essa, quando imponenti montagne sbarrano qualunque via carrozzabile, lasciando il posto a sentieri naturalistici di indubbia bellezza e fascino. La valle si snoda stretta per circa 8 km, lungo la piccola strada comunale. Di notevole interesse è anche la Valle del Biòis, che si estende, per 20 km, dal Passo di San Pellegrino fino a Cencenighe Agordino dove confluisce nella Val Cordevole. |
Descrizione altre attrattive |
Il centro abitato di Canale d’Agordo si colloca a sud del torrente Biois, nella omonima valle e all'imboccatura della Valle di Garés, circondato da importanti vette dolomitiche. Nel paese in quanto città natale di papa Luciani, si trova l’omonimo museo che narra la vita del pontefice. Molti altri palazzi di interesse si ritrovano sia nel bel centro storico che nei borghi più isolati dove sorgono molti edifici religiosi come la chiesetta di Garés o di Carfon. |
Commenti/note |
La fauna presente merita una tutela elevata. |
Compilatore della scheda |
Mauro Nicoletti / Marco Abordi |