Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
168 | Sorgente del Giavera e Buse | Giavera del Montello | |
Architetture Storico Artistiche (ASA) | (vedi scheda n. 92) |
Veduta della Sorgente del Giavera e Buse. Fonte: Google |
- Dati identificativi
- Estenzione sito
- Qualità acque e ambiente
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Sorgente del Giavera |
Tipo sito: |
E' questo uno di quei luoghi di memoria sepolta nei quali si ritrova l'origine del mito. La valle chiusa e poco accessibile, il bosco, le grotte e la sorgente hanno alimentato le più strane e suggestive leggende. Il Montello è interessato da vistose strutture carsiche e da una attiva circolazione idrica sotterranea, anche se di dimensioni limitate, impostata lungo fessurazioni della roccia. Le acque ipogee che defluiscono a Sud si perdono nelle falde di cui l'alta pianura trevigiana è ricca, salvo i pochissimi casi di cui la sorgente del Forame a Giavera è l'esempio più rappresentativo. |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Giavera del Montello, TV, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1745711 - Y: 5077365 |
Anno di realizzazione: |
Antica origine |
Responsabile per la gestione: |
Regione Veneto,Comune di Giavera del Montello, Provincia di Treviso |
Istituto di riferimento: |
Comune di Giavera del Montello |
Destinazione originaria: |
Area di pertinenza fluviale del Demanio Idrico |
Destinazione attuale: |
Sorgente censita n°2603202, nell’Atlante delle Sorgenti del Veneto |
Accessibilità: |
Libero accesso |
Contatto per la visita: |
Non necessario |
Superficie |
Puntuale |
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Qualità delle acque: |
Le acque che sgorgano dalla sorgente hanno un ottima qualità pur presentando sporadici inquinamenti da idrocarburi. |
Valori ambientali e paesaggistici: |
La valle a nord di Giavera chiusa e poco accessibile, il bosco, le grotte e la sorgente hanno alimentato fin dai tempi antichi le più strane e suggestive leggende. Vari erano i personaggi che la popolavano e che Gerolamo Bologni (1454-1517) nella poesia "Glaura" (Giavera, nome del torrente che sgorga nella valle) evoca con il nome di Satiri, Fauni, Driadi, Ninfe. Il popolo, che non conosceva queste figure mitologiche, ne avvertiva comunque la presenza nella valle e le denominava in modo diverso: fave o fate, lumiere, anguane, Mazariol. Quest'ultimo era un folletto burlone e scanzonato, vestito di rosso e autore di scherzi atroci ai danni dei contadini e dei viandanti solitari. Il Montello è situato lungo la propaggine meridionale delle prealpi venete. Esso è costituito da un substrato litoide in conglomerato poligenico a cemento calcareo, con intercalazioni argillose ed arenacee di età messiniana. Il conglomerato si presenta in banchi di spessore da 0,5 a 6 m, con ciottoli di 5 -1 0 cm di diametro. I passaggi con le altre fonnazioni al letto ed al tetto sono netti con frequenti strutture incrociate, tipiche dei depositi continentali. Tutta la struttura è piegata in ampia anticlinale, il cui asse tettonico coincide con quello orografico del colle. La giacitura degli strati è ondulata, con piano assiale verticale diretto E-W, tipo anticlinorio (Cucchi, Martinis). Secondo indagini effettuate per la ricerca petrolifera, il fianco sud dell'anticlinale assume i caratteri di piega faglia inclinata verso NW. La copertura superficiale è costituita da un terreno rossastro di alterazione ricco in ossidi di ferro ed alluminio, il cui spessore è variabile da pochi centimetri sulle culminazioni a qualche metro delle depressioni. Per quel che riguarda la vegetazione l’area del Montello è caratterizzata da: Vegetazione xerofila Creano inoltre habitat particolari orti e giardini del contesto urbano ai piedi del colle, le colture agricole promiscue, brevi incisioni vallive sui pendii, raramente con sorgente carsica perenne, fondi di dolinee valli chiuse di carattere umido e microclima più freddo (microtermo) spesso con ampie radure prative e boschi radi sul fondo, fondi di doline e valli carsiche con rare pozze o stagni d’acqua perenne e vegetazione acquatica persistente, pozzi carsici e grotte orizzontali con presenza o assenza di corsi d’acqua perenne sul fondo. |
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Stato attuale: |
Buono |
Restauri e compromissioni |
Nel 1993 fu effettuato lo studio idrogeologico con lo scopo di valutare anche la situazione di inquinamento. A seguito di questo fu ufficialmente evidenziata la persistenza di idrocarburi in concentrazioni variabili da 10 a 50 mg/lt. Dal 1995 si sovrappose anche la fuoriuscita di gasolio, in quantità elevate, anche se difficilmente quantificabili. Durante i periodi piovosi, l'odore di idrocaburi era avvertibile fino a 500 m a valle dallo sbocco. Lo studio idrogeologico e l'esplorazione della sorgente, compiuta da 4 speleosubacquei, permisero di preparare un primo intervento di bonifica effettuato nel settembre-ottobre del 1997. |
Vulnerabilità: |
In alcune aree sono situati dei depositi militari di carburante. Si tratta di opere che risalgono agli anni '50 ed ancora in esercizio. Nel Comune di Giavera, poco a nord del Cimitero Britannico, numerose dotine diventate la sede di enormi serbatoi cilindrici in calcestruzzo del diametro esterno di circa 20 m, profondità 10 - 15 mt e mimetizzate da una grande cupola ricoperta di terriccio erboso. |
Categoria/parole chiave |
Sorgente / Ecosistemi acquatici |
Fonti: |
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Archivi: |
Fondazione Benetton Studi e Ricerche |
Bibliografia: |
Atlante delle Sorgenti del Veneto, Regione del Veneto-ARPAV, 2007 |
Descrizione dell’opera/ |
Fino alla fine degli anni '50 la sorgente era captata a scopo potabile per il comune di Giavera. La bocca di presa è ancora presente e situata a 0,5 m sotto il livello normale di magra. Come tutte le sorgenti carsiche la portata è molto variabile da 0 a 4,5 mc/sec. I valori massimi più frequenti sono comunque intorno ad I mc/sec e quelli medi di 0,05-0,08 mc/sec. Le variazioni sono rapide e seguono le precipitazioni con una sequenza di questo tipo: |
Descrizione del contesto |
Valle a nord di Giavera, chiusa e difficilmente accessibile |
Descrizione altre attrattive |
Villa Letizia Wassermann. |
Commenti/note |
È possibile migliorare la fruibilità dell’area per i visitatori |
Compilatore della scheda |
Nicoletti / Abordi |