| PIAVE: Belluno e Treviso   | DRAVA: Dobbiaco e Wörthersee  
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Scheda n. Descrizione Località Siti collegati
54 Ponte di Fisterre Belluno 56 - 8 - 145
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Particolare dell'intradosso. Foto: Archivio Fotografico del Centro Civiltà dell'Acqua Dal Parco di Mussoi il ponte diventa pedonale nella sua sommità. Foto: Archivio del Centro Civiltà dell'Acqua Chalet per pubblici intrattenimenti a Fisterre di proprietà Feliciano Vinanti, Sindaco di Belluno dal 1902 al 1905. Foto tratta da: A. Costa, Giardini della Provincia di Belluno, Belluno, Istituto bellunese di Ricerche Sociali e Culturali

  • Descrizione
  • Come arrivare
  • Approfondimento
  • Bibliografia

Poco a monte della città di Belluno si trova Fisterre, località conosciuta dai bellunesi perché lambita dal Parco pubblico di Mussoi, già facente parte delle proprietà di una villa signorile. Proprio a ridosso del Parco si nota il Ponte delle Fontane in pietra, a campata unica, ora utilizzato come passaggio pedonale ma che vanta origini antiche. Sebbene si ipotizzi una nascita romana le documentazioni più vetuste che attestano l’esistenza di un pons fontium, sono tardo medioevali. Nei secoli, si sono susseguiti molti interventi di manutenzione all’acquedotto pensile, dato che fino al 1899 – anno della costruzione di quello di Libano, o “delle Roncole” - fu l’unico acquedotto della città di Belluno. Nel 1555 il rettore Lorenzo Bragadin ne promosse l’ampliamento, nel 1750 fu ricostruito e consolidato grazie al pretore e prefetto Matteo Badoer – come si legge nella lapide murata all’ingresso del ponte - e fu infine riparato nel 1921 dopo la Prima Guerra mondiale.

Dal ponte degli Alpini all’ingresso della città storica di Belluno, si imbocca la SR204 Agordina, dopo 800 metri sulla destra si trovano indicazioni per le Frazioni di Bolzano bellunese, imboccata Via Travazzoi e percorsi un centinaio di metri sulla destra si estende il Parco di Mussoi lungo le rive di un affluente dell’Ardo. Il ponte si può raggiungere anche da Via Michele Cappellari che si imbocca a destra appena dopo il distributore di carburanti. Lasciata l’auto nei parcheggi dell’area, una comoda stradina sterrata conduce sull’impalcato del ponte alle porte orientali del parco e da cui è possibile vedere la sottostante area della peschiera posta lungo le rive dell’Ardo.

ACCESSIBILE: a piedi da via Travazzoi, Parco di Mussoi oppure dalla strada di fronte alla caserma degli alpini
COMUNE DI: Belluno
LOCALITÀ: Fisterre
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1747715 – Y 5115614
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Guadagnin

nelle immediate vicinanze e, visibile dal “Ponte delle donne”, è situata la Peschiera di Fisterre (8 AI) o  Regia Stazione di Troticoltura, attiva fino al 1975 e ora in stato di abbandono. La Peschiera, il cui primo insediamento come mulino e follo, risale agli inizi del XIX secolo, era alimentata dall’acqua di un canale che partiva dall’attuale briglia di Fisterre e che lungo il percorso alimentava vari opifici e fontane. Si deve a Feliciano Vivanti, direttore della Stazione di Piscicoltura e sindaco di Belluno dal 1902 al 1905, la promozione di un chiosco per pubblici intrattenimenti – ora abbandonato - con “chalet e veranda in legno allo scopo di creare ...un geniale ritrovo alpino ...” nell'area tra il ponte e lo stabilimento. Costeggiando il torrente Ardo lungo il sentiero pedonale si raggiunge infine la Centrale Idroelettrica (145 AI/AC), in disuso di Fisterre che, fin dal 1908 serviva per l’illuminazione pubblica e privata della città e per fornire forza motrice agli stabilimenti di Cavarzano e Sois. L’edificio, comprendente due corpi di fabbrica, risalta per la struttura muraria in pietra locale e per l’uso del laterizio anche a scopo ornamentale. La zona da Borgo Prà a Fisterre, ricca di valori storico culturali e naturali, è percorribile grazie a sentieri e stradine che consentono di giungere all'imbocco della prima forra a monte della centralina.

O. Ceiner, Il Ponte delle Fontane di Fisterre: appunti note per la storia dell’acquedotto di Belluno, settembre 2003
A. Costa, Giardini della Provincia di Belluno, Belluno 2002
M. Dal Mas, R. Dal Mas, Le Fontane di Belluno, Belluno 1993
G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzutti, Belluno storia archiettura arte, Belluno 1984
F. Miari, Dizionario storico – artistico – letterario bellunese, Bologna 1968