Il capoluogo della zona di Limana fino al XVIII secolo era situato poco più a sud dell’attuale centro di Limana, laddove i torrenti Limana e Refos confluiscono nel Piave. Il torrente Limana era un limite non solo fisico e geografico, ma anche politico, in quanto divideva le zone di influenza delle Pievi limitrofe. Il piccolo agglomerato urbano si sviluppa a pettine su di un asse principale parallelo al torrente e perpendicolare al Piave, tanto che, seguendo la strada principale si arriva direttamente in riva al Fiume. Le maggiori e interessanti architetture sono il settecentesco Palazzo Trois, probabile sede antica del comune, la villa, già abitazione ecclesiastica, databile al 1670 e la chiesa intitolata a santa Barbara, una delle protettrici degli zattieri e fiumaioli, invocata a protezione dei fulmini. Da notare i numerosi lavatoi e fontane presenti in questo piccolo borgo della sinistra Piave. Pierio Valeriano, pievano di Limana nel corso del Cinquecento, ricorda che, “dopo Limana si trova San Felice, dove c’è un traghetto con barche spinte da poppa solo con pertiche”:  luogo anche altrimenti detto “Passo di barca di San Fis”. Poco più a nord, merita una visita l’abitato di Praloran (41 ASA/SE) che non si articola nella conformazione tipica del borgo di altri vicini agglomerati di case in quanto  il centro operativo della zona di campagna era la casa padronale della famiglia Barcelloni ch probabilmente fungeva anche da magazzino nei suoi annessi esterni. Il territorio che comprende la frazione di Praloran si potrebbe iscrivere in un triangolo isoscele i cui lati obliqui sono il fiume Piave e il torrente Cicogna e la campagna compresa tra questi due corsi d’acqua che è molto fertile e, allo stesso tempo, facilmente soggetta ad inondazioni per le piene improvvise.

Dalla SP1 a Limana vi sono varie strade che conducono a Pieve di Limana, la più diretta e che ricalca la vecchia viabilità è quella che dalle rotatorie ubicate prima di entrare a Limana (seconda uscita) seguendo Via Papa Lucani e Via Bruno Carlin attraverso i pianori del Piave porta alla borgata stessa. Se si vuole andare a Cesa (40 ASA) altra caratteristica borgata sul Piave si imbocchi invece Via degli Alpini in direzione stabilimenti Costan.

ACCESSIBILE: si
COMUNE DI: Limana
LOCALITÀ: Pieve di Limana
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1743109 – Y 5108886
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Visentin/Vallerani

La Val Morel (92 SIN) è una valle nel comune di Limana stretta tra i torrenti Limana e Cicogna, affluenti di sinistra del Piave, dove lo scrittore bellunese Dino Buzzati immaginò di ambientare nel 1971 i suoi “Miracoli di Val Morel”. La zona conserva ancora alcune caratteristiche naturali e rurali che spesso altri paesi più frequentati lungo il Piave non sono riusciti a mantenere.

S. Chiovaro (a cura di), Ville venete: la Provincia di Belluno, Venezia 2004
I. Barattin et al., Ambiente, Storia e cultura di Limana, Feltre 1995
B. Zanenga, Viaggio lungo il Piave nel secolo XVI. Dalle antichità Bellunesi di Pierio Valeriano, Roma – Casteldardo 1966