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82 Opifici sul Cismon Fonzaso  
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Diga Ponte Serra. Foto Alfarè La condotta forzata. Foto Alfarè Centrale di Pedesalto. Foto Alfarè

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Sul torrente Cismon – che si getta poi nel Brenta - e lungo i suoi affluenti la possibilità di trasporto dei segati era ridotta e la produzione soddisfava per lo più la domanda locale: in ogni centro vi eran quindi segherie, sebbene modeste. Fonzaso risultava essere l’unica significativa eccezione per la sua collocazione geografica  molto strategica: nelle segherie poste all’uscita del Cismon dalla gola di Pedesalto veniva segato gran parte del legname di Primiero destinato al mercato veneto sebbene operassero altri opifici a servizio della domanda locale anche al ponte di Pietra di Arsiè. Già nel Cinquecento nel porto di Fonzaso si smistavano i legnami, si pagava il dazio al Vescovo di Feltre e si segava grande quantità di legname da opera. Gli edifici da segare di Fonzaso erano allineati assieme a numerosi altri opifici, lungo la grande rosta che, in località Pedesalto, si diparte dal Cismon per disegnare un’ampio arco lungo circa 2 chilometri ai piedi del Monte Avena, lambire l’abitato e poi restituire le acque al torrente. La sequenza degli opifici è scandita da una serie di toponimi oggi dimenticati. La storia dell’area è scandita in tre fasi che vedono dominare prima tre maggiorenti famiglie locali di Fonzaso e del primiero (Angeli, Petricelli, Maccarini) e poi un gruppo di mercanti veneti ai quali subentrerà infine nel XVIII secolo la famiglia fonzasina dei Bilesimo. Le attività sulle roste di Fonzaso crollarono per i danni delle brentane ottocentesche e per l’utilizzo dell’acqua da parte della centrale idroelettrica di Pedesalto nel 1922.

Da Feltre per la SS50 fino alla zona artigianale di Fonzaso, da qui seguire la SR50 per il Primiero. Al termine del rettilineo dove si incrociano la vecchia strada in uscita dal paese di Fonzaso e la SP50 sul lato Sx della strada si nota il maestoso edificio della centrale. Il ponte\diga si trova invece al Km 51 proseguendo verso il Primiero nei pressi del bivio per gli abitati di Faller-Ramen.

ACCESSIBILE: si esterno
COMUNE DI: Fonzaso
LOCALITÀ: Pie de Salto
COORDINATE GEOGRAFICHE: Centrale X 1715019 – Y 5100204; Ponte Diga X 1713890 – Y 5101079
PROVINCIA: BL

COMPILATORE DELLA SCHEDA: Lonzi

Lungo il Cismon venne installata la prima massiccia diga e la prima potente centrale del Bellunese ad opera della Sade. La centrale di Pedesalto ultimata nel 1905 è un’ interessante architettura industriale sebbene danneggiata dall’alluvione del 1966 che fece crollare la torre dei trasformatori. La Diga di Ponte Serra fu eretta nei primi anni del XX secolo a servizio della centrale a circa 15 chilometri dalla confluenza del Cismon nel Brenta, ad arco in calcestruzzo con paramento in pietra poggiato su una poderosa struttura a ponte. Anche lungo il torrente Senaiga, affluente del Cismon, è stato creato uno sbarramento con una particolare opera di accompagnamento delle acque di sfioro.

R. Asche, G. Bettega, U. Pistoia, Un fiume di legno. Fluitazione del legname dal Trentino a Venezia, Scarmagno 2010
B. Simonato Zasio, Taglie bòre doppie trequarti. Il commercio del legname dalla valle di Primiero a Fonzaso tra seicento e Settecento, Tonadico 2000
M. Reberschak, il carbone bianco, ovvero l’industria idroelettrica in S. De Vecchi (a cura di), Opere nel tempo. Le tradizioni dell’industria e dell’artigianato tra i monti della provincia di Belluno, San Giovanni Lupatoto 1991