Nome dell’opera/manufatto

Fontana di Piazza Duomo o di San Gioatà

Tipo edilizio:

Fontana a fuso. Le fontane a fuso possono essere  a bacino circolare o a bacino poligonale con al centro il fusto generalmente conformato alla base a forma di colonna e con terminazione decorata con statue o di semplice fattura. I bocchettoni con cannelli in bronzo decorati variano da 3 a 4.
Le principali fontane a fuso sono quella di Piazza Duomo, del Mercato (o San Lucano), quella di Santo Stefano, di Santa Maria dei Battuti, di Piazza Castello, di Borgo Piave e di Borgo Pra.

Localizzazione (Comune, Prov):

Belluno – Piazza Duomo, BL, Italia

Coordinate GIS:

Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1748533 - Y: 5114453

Anno di realizzazione:

1409 : 1461 definitiva ultimazione con la sovrapposizione della statua del santo (secondo l’ipotesi di Dal Mas)

Progettista:

Sconosciuto

Committenza:

Pubblica

Destinazione originaria:

Fontana pubblica

Destinazione attuale:

Fontana pubblica

Accessibilità:

La fontana si trova in Piazza Duomo, davanti al Palazzo della Prefettura e all’Auditorium. La proprietà è comunale.

Contatto per la visita:

Libero accesso

Pianta

Circolare

Tecnica Muraria

Pietra calcarea di Castellavazzo

Solai

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Coperture/decorazione terminale

La statua sommitale di San Gioatà è la copia creata da Alberto Fiabane nel 1933 a sostituzione dell’originale mutilo, in pietra calcarea, di ignoto scultore conservato presso il Museo Civico di Belluno. La statua del XV secolo rimase sulla fontana fino al 1874 e presenta analogie stilistiche con il portale della chiesa di Santa Maria dei Battuti, oggi ubicato sul lato meridionale della chiesa di Santo Stefano.

Pavimenti

La vasca è incassata nella pavimentazione tramite uno scalino

Scale

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Arredi interni

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Decorazioni

Sul dado superiore della fontana è inciso lo stemma di Benedetto Loredan a fianco delle lettere B ed E.
Sul lato ovest del fuso è incisa la data 1461 e lo stemma del Podestà Candiano Bollani.

Stato attuale:

Discreto

Restauri e compromissioni
significative:

Fu momentaneamente spostata davanti alla Cattedrale dopo il devastante terremoto del 1874, per il crollo degli edifici limitrofi e poi nel 1933 ricollocata davanti al palazzo dei Vescovi, spostata di qualche metro verso il centro della piazza, rispetto alla collocazione originaria.

Categoria/parole chiave

Fontane / Usi civili dell’acqua

Fonti:

Edite

Archivi:

Biblioteca Civica Belluno
Archivio Storico del Comune di Belluno

Bibliografia:

M. Dal Mas, R. Dal Mas, Le fontane di Belluno, Tipografia Piave, Belluno 1993
G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzutti, Belluno. Storia, architettura, arte, Tipografia Piave, Belluno 1984
T. Franco, Le sculture. Catalogo del Museo Civico di Belluno, Grafiche Antiga, Cornuda 1997
M. Perale, Le antiche fontane di Belluno: per una ridefinizione della successione cronologica degli interventi in Archivio Storico Belluno Feltre Cadore

Descrizione dell’opera/
sito/manufatto

Si tratta di un manufatto simile e quasi contemporanea alla fontana del Mercato con due dadi sovrapposti e statua finale, ma più semplificata negli elementi decorativi.
Le dieci specchiature di cui è formata la vasca sono tenute assieme da chiavi verticali mentre le bocchette dell’acqua sono quattro, di due tipologie differenti. Si conserva ancora l’originario sportello del vano ispezione in pietra, altrove sostituito in metallo.

Descrizione del contesto
di riferimento:

La fontana si trova nella Piazza Principale di Belluno, circondato dai più interessanti palazzi del potere quali il Duomo, il Palazzo dei Rettori (Prefettura), il Palazzo dei Vescovi (Auditorium), il Palazzo dei Giuristi (Museo Civico) e il Palazzo Rosso (Municipio).

Descrizione altre attrattive
(paesaggi e luoghi d’acqua,
prodotti tipici locali e servizi
turistici aggiuntivi)

Quasi di fronte, accanto alla Cattedrale vi è il pozzo quattrocentesco, abbellito nel secolo successivo, detto anche Fontana Gajarda.

Commenti/note

San Gioatà è considerato uno dei santi patroni della città di Belluno.

Compilatore della scheda

Letizia Lonzi