Sito n. | Descrizione | Località | file PDF |
191 | La latteria di Soligo | Soligo | |
Archeologia Industriale (AI) | (vedi scheda n. 87) |
Lo stabilimento dopo l’ampliamento del 1952. Fonte: R. Gentile, Un secolo di vita della Latteria di Soligo 1883-1983, Dosson di Casier, 1983. |
- Dati identificativi
- Struttura edilizia
- Architettura interna
- Stato di conservazione
- Riferimenti
- Descrizione
Nome dell’opera/manufatto |
Latteria di Soligo |
Tipo edilizio: |
Stabilimento per la lavorazione del latte, caseificio |
Localizzazione (Comune, Prov): |
Soligo, TV, Italia |
Coordinate GIS: |
Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1744881 - Y: 5088922 |
Anno di realizzazione: |
1883, anno di primo impianto |
Progettista: |
Anonimo/Sconosciuto |
Committenza: |
Latteria di Soligo |
Destinazione originaria: |
Caseificio |
Destinazione attuale: |
Caseificio |
Accessibilità: |
Facilmente accessibile dal centro di Soligo, tra Via Primo Settembre, (ubicata al civico 32) e Via Guglielmo Marconi. |
Contatto per la visita: |
Latteria di Soligo, Società Agricola Cooperativa |
Pianta |
Irregolare, numerosi corpi di fabbrica |
Tecnica Muraria |
Calcestruzzo |
Solai |
Calcestruzzo |
Coperture |
A falde |
Pavimenti |
- |
Scale |
- |
Arredi interni |
Moderno stabilimento industriale, non sono presenti particolari segni artistici, ma tutti i macchinari che necessita la produzione lattiero/casearia. |
Decorazioni |
- |
Stato attuale: |
Ottimo, in funzione |
Restauri e compromissioni |
Lo stabilimento, in funzione è stato sottoposto a continui adeguamenti e riatti. Si nota comunque una certa storicità negli interventi. |
Categoria/parole chiave |
Caseificio /Impianto per la lavorazione del latte |
Fonti: |
Edite |
Archivi: |
- |
Bibliografia: |
R. Gentile, Un secolo di vita della Latteria di Soligo 1883-1983, Dosson di Casier 1983 |
Descrizione dell’opera/ |
Costituita il 23 maggio 1883 con un capitale di 9 mila 720 Lire e 197 soci, acquistò il fabbricato che tutt’ ora detiene, lambito dall’ acqua che scende dalle colline, sito a poca distanza dal ponte che unisce Soligo a Solighetto. Incominciò a funzionare il 15 gennaio 1884, valendosi della forza motrice tratta dal fiume omonimo. Nel 1887 si deliberò l’ impianto di un secondo caseificio nella vicina Pieve di Soligo. Lo sviluppo è immediato, cresce il numero dei soci e i prodotti, soprattutto il burro centrifugato, vengono esportati fino in Turchia, Spagna ed Egitto. Nel 1886 la direzione dello stabilimento venne assunta dal Cav. Luigi Rigamonti (che la resse fino al 1933). La popolarità dei prodotti continuava ad accrescersi, si consolidò e sviluppò l’azione del caseificio. Nel 1893 fu istituito un terzo impianto a Col San Martino, nello stesso anno i tre punti vennero collegati con linea telefonica. Nel 1906 vennero rimodernati gli impianti e venne acquistato il molino adiacente al caseificio, riadattato, con una dinamo alla produzione di energia elettrica. Inoltre, nel 1910, vennero acquistati vari appezzamenti di terreno, su cui venne anche costruito il magazzino per la conservazione del formaggio. Venne inoltre acquistato uno spaccio per la vendita del prodotto a Venezia. |
Descrizione del contesto |
La cultura e la coltura della vigna imprimono un ritmo regolare alle colline del solighese trasmettendo al fruitore una piacevole sensazione di ordine antropico dal vago gusto antico. Le sommità dei colli invece sono caratterizzate da una vegetazione che torna “selvaggia” poiché incolta dove il bosco misto la fa da padrone. |
Descrizione altre attrattive |
Caratteristico è il percorso che si snoda dal centro Soligo fino a Solighetto lungo il fiume (vedi sito 175). Le rive del fiume Soligo possono essere percorse sia a piedi che in bicicletta per rilassanti passeggiate, offrendo angoli caratteristici sia dal punto di vista paesaggistico che storico. Anche il torrente Lienza offre la stessa possibilità e a Refrontolo è possibile visitare il Mulino della Croda (vedi sito 178). |
Commenti/note |
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Compilatore della scheda |
Francesco Antoniol |