Scheda n. | Descrizione | Località | Siti collegati |
66 | Confluenza Cordevole Piave e Maserot | Santa Giustina - Sedico - Mel | 95 - 77 |
file .pdf | Siti Interesse Naturalistico (SIN) | Google maps |
Veduta della confluenza Cordevole-Piave e zona di Maserot (Sedico, Santa Giustina Bellunese, Mel). Fonte Wikipedia, google earth. |
- Descrizione
- Come arrivare
- Approfondimento
- Bibliografia
Pierio Valeriano nel 1550 ricorda che “quasi dirimpetto a Mel c’è la foce del Cordevole ed esiste anche un traghetto sul fiume simile a quello più a monte – di San Felice - ma non altrettanto frequentato”. Nell'area tra Sedico, Santa Giustina e Mel, il torrente Cordevole si immette infatti nel Piave in una zona pianeggiante e ampia, formando un ambiente fluviale ripariale costituito da alluvioni aride di notevole pregio naturalistico. Sono dette “maserot” le formazioni geomorfologiche ghiaiose derivate dal trasporto di materiale grossollano dai fumi che transitano nell'area. La qualità delle acque è buona e permette la vita di molti pesci e animali.
Lungo la SS50 da Belluno si passa il centro di Sedico-Bribano, appena superato il ponte sul Cordevole si giri a Sx per strada asfaltata si sottopassa la linea Fs e poi per comoda stradina di campagna si possono visitare i piai del Piave località Gravazze e Fant o scendere proprio in riva al Cordevole e proseguire fino alla sua confluenza nel Piave per strade sterrate. In alternativa lungo il rettilineo in uscita da Santa Giustina al Km 22,5 si imbocca la strada a Dx che porta all’impianto di trattamento dei rifiuti del Maserot.
ACCESSIBILE: si
COMUNE DI: Santa Giustina - Sedico - Mel
LOCALITÀ: Maserot
COORDINATE GEOGRAFICHE: X 1737404 - Y 5106053
PROVINCIA: BL
COMPILATORE DELLA SCHEDA: Nicoletti/Abordi
A valle dell’abitato di Santa Giustina sorge l’antico borgo di Campo oggi affiancato dal grande stabilimento della cartiera. Anticamente il centro era l’approdo per chi attraversava il Piave dalla stazione di Nave posta a valle dell’abitato di Mel.
Il corso del torrente Veses che attraversa l’abitato di Santa Giustina costituisce ancora oggi il confine fra le diocesi Feltrina e Bellunese e pur avendo un solo vescovo dal 1200 questo corso d‘acqua segna ancora la storica divisione. Dalla parte opposta anche se geograficamente appartengono alla provincia di Belluno i Comuni di Limana, Trichiana, Mel, Lentiai e Vas appartengono ancora oggi alla Diocesi di Vittorio Veneto. Il confine è segnato a est dal corso del torrente Limana. Risale al 1200 questa oggi innocua divisione, ma allora aveva imposto ai bellunesi la cessione di tutti i “rastrelli” o poste di passo fra il bellunese e la trevigiana dalla stretta di Quero (cfr sito nr 77) ai passi di Praderadego e San Boldo, fin sulla sella di Fadalto.
ARPAV, Relazione annuale sulla qualità delle acque in provincia di Belluno,
ARPAV, Censimento delle aree naturali minori della Regione Veneto
C. Lasen, C. Argenti, Piano territoriale provinciale della provincia di Belluno
AA.VV. Storia religiosa del Veneto 7 Diocesi di Belluno e Feltre, Giunta Regionale del Veneto, Padova 1996